Scoprire 5 pesci di stagione squisiti e come cucinarli in modo superbo

pesce

Il pesce d’inverno può regalare tante soddisfazioni. Non è assolutamente vero il periodo estivo è il solo in cui si può mangiare pesce fresco e saporito. Infatti, in inverno i pesci da banco lasciano posto alle specie che vivono vicino alla costa. Già da ottobre inizia il tempo di spigole e orate.

A dicembre la varietà aumenta fino ad arrivare al periodo più freddo. È il momento di merluzzi, scampi, triglie, branzini e molte altre specie. Vale la pena, allora, di scoprire 5 pesci di stagione squisiti e come cucinarli in modo superbo. Di seguito nell’articolo si troveranno indicazioni sui 5 tipi di pesce e il modo migliore per esaltarne il sapore in modo semplice.

Branzino e orata carne pregiata

Il branzino è conosciuto anche col nome più comune di spigola. La sua carne bianca è molto pregiata. Perfetta per diete povere di grassi, mantiene, in cottura, un sapore intenso e al contempo delicato. La carne riesce a mantenersi turgida e non ha molte spine.

Quando il branzino è fresco, si capisce dalle branchie di colore rosso vivo e dall’occhio che fuoriesce leggermente. Per cucinarlo non è necessaria una cottura complicata: semplicemente al forno con qualche aroma, al sale oppure lessato intero o in filetti.

Anche l’orata è considerata una delle carni più preziose del mare. Può essere selvatica o d’allevamento. I parametri per capire se è fresca sono il colore e gli occhi. Il colore deve essere un grigio non troppo brillante ma metallico, invece l’occhio non deve presentare una patina né essere rosso. Il modo di cucinare l’orata che ne rispetta al massimo sapore e tipo di carne è al forno. La carne bianca, delicata, viene esaltata nella cottura al cartoccio. In questo modo il pesce cuoce nei suoi succhi e si mantiene umida.

Scoprire 5 pesci di stagione squisiti e come cucinarli in modo superbo

Il pescespada ha una carne più rosea, ma comunque delicata e profumata. Si presta a molte lavorazioni e ricette, tra cui a crudo in carpaccio. Una cottura che mantiene i succhi del pesce e la consistenza è al forno tagliato a tranci. Da aggiungere una leggera marinatura con limone, olio, un filetto di acciuga e timo.

La triglia può essere di due tipologie: o di scoglio o di fango. La differenza tra le due è il cibo di cui si nutrono. Ovviamente quella di fango è meno pregiata e più economica. Ha un sapore decido, ottimo anche per bolliti e zuppe. Se particolarmente piccole di pezzatura, la frittura di triglie è un piatto speciale.

Per terminare, il polipo. Il modo più semplice per cucinarlo è bollito e poi condito con una marinatura. La parte difficile è la preparazione prima della cottura, fondamentale affinché la carne rimanga morbida e non diventi stopposa.

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