La salute del nostro gatto fin da quando è cucciolo è una cosa che ci riguarda da vicino e ci crea non poche preoccupazioni. Soprattutto quando non si ha una pregressa esperienza né conoscenza in proposito. Uno dei nostri pensieri principali riguarda sicuramente la loro alimentazione. Non diversamente da noi, la loro alimentazione inciderà sul loro benessere e stato di salute.
Infatti, sarà importante vigilare su ciò che il nostro gatto mangia. In questo modo eviteremo possa ingerire animali velenosi e pericolosi nonché parassiti che potrebbero provocargli diarrea con muco e sangue. Allo stesso tempo, dovremo però prestare attenzione anche al cibo che decidiamo di somministrargli noi stessi. Dunque, scopriamo se gatti e gattini possono mangiare tonno e quali alimenti sarebbero indicati.
Gattini da 2 a 4 mesi
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Prima di tutto, la dieta del nostro gatto deve essere ben bilanciata e rispondere alle sue esigenze. Deve fornirgli tutti i nutrienti necessari ed essere adatta non solo al suo stile di vita ma anche all’età. Prima dei 4 mesi, il nostro gattino, dovrà mangiare cibo umido, come ad esempio apposite mousse.
Passato tale lasso di tempo, quando comincerà la dentizione, si potrà passare al cibo secco. Ricordiamoci a tal proposito, che a differenza di quanto si pensi, il latte invece è un alimento che i mici adulti digeriscono con difficoltà.
Scopriamo se gatti e gattini possono mangiare tonno in scatola e pasta più quali alimenti dare loro per farli stare in salute
Secondo l’ENPA, il nostro gatto potrà nutrirsi sia di cibo in scatola che di preparazioni casalinghe. Per quanto riguarda le scatolette, solitamente dovrebbero essere alimenti completi e bilanciati. Sarà bene però informarsi circa i contenuti leggendone le istruzioni. Se abbiamo anche un cane, non dobbiamo mai e poi mai dare il suo cibo al gatto.
Sarebbe infatti carente di un amminoacido utile affinché il gatto stia bene, la taurina. Un altro errore da evitare è quello di mescolare cibo in scatola con pasta e riso. Si rischierebbe di dare un pasto sproporzionato al micio.
Il nostro gatto, salvo intolleranze, potrebbe mangiare la pasta. Dovrebbe però avere una cottura prolungata affinché sia più digeribile. Potremmo però dargli anche carne e pesce, dopo un’opportuna cottura che ne elimini i parassiti. Andrebbero bene pollo, tacchino, cavallo e coniglio. Possiamo anche scegliere parti da bollito e non di primo taglio. Saltuariamente potrebbe mangiare il fegato, ma senza eccedere perché potrebbe provocare diarrea.
Per quanto riguarda il pesce, sarebbe consigliabile non esagerare con il tonno in scatola. Conterrebbe acidi grassi facilmente ossidabili che potrebbero causare problemi di salute al gatto. Naturalmente, potremmo preparare anche verdure bollite. Vietata assolutamente sarebbe la cioccolata, che avrebbe effetti dannosi. Anche altri dolci e zuccheri sarebbero da evitare per scansare rischio di obesità e malattie.
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