Scopriamo quale sarebbe il cereale senza glutine e a basso indice glicemico

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Guardando la famosissima piramide alimentare, vediamo che tra i diversi nutrienti essenziali alla nostra crescita rientrano i cereali. Ne esistono davvero tanti in natura, c’è l’imbarazzo della scelta su quali poter consumare. Si possono utilizzare a colazione, ma anche per abbellire primi piatti o contorni d’insalata. Tra questi rientra il miglio rosso. È di origini asiatiche, facilmente coltivabile e si mantiene ottimo anche dopo la raccolta. Ha un sapore pressoché neutro e, se cucinato a lungo, ha una consistenza cremosa.

Proprietà nutrizionali

100 g di miglio rosso apporterebbero circa 356 kcal. Un valore abbastanza significativo. Nei valori nutrizionali troviamo anche:

  • 11 g di proteine;
  • 79 g di carboidrati;
  • 4 g di grassi.

Le vitamine facenti parte di questo cereale sono principalmente quelle del gruppo B, di cui sarebbe particolarmente ricco.

Scopriamo quale sarebbe il cereale senza glutine e a basso indice glicemico

Una volta che ci siamo soffermati sui valori nutrizionali, possiamo entrare nel vivo del discorso e parlare di come questo alimento presenterebbe dei benefici.

Il primo aspetto fondamentale è quello di essere un cereale privo di glutine. Questo è un fatto molto importante, soprattutto per chi è intollerante o sensibile. Consumare questo cereale a chi presenta tali problematiche non arrecherebbe assolutamente fastidio.

Tra i vari benefici possiamo dire che il miglio rosso sarebbe ricco di metionina. Quest’ultimo è un amminoacido essenziale che svolge diverse funzioni. Tra queste è inclusa la sua capacità di far svolgere un corretto funzionamento all’apparato renale ed urogenitale. Farebbe sì che si abbia una buona gestione della flora intestinale. Scaccerebbe via, dunque, tutti quei batteri che potrebbero interferire con il nostro organismo a livello dell’intestino. Oltre a questo sarebbe anche:

  • ricco di antiossidanti, che vanno a contrastare lo stress ossidativo;
  • antinfiammatorio;
  • a basso indice glicemico, adatto alle persone diabetiche;
  • ricco di fibre, aiutando i valori di colesterolo e trigliceridi;
  • caratterizzato da un forte potere saziante.

Come cucinare il miglio

La preparazione è abbastanza semplice. Ciò che ci serve è dell’acqua. La proporzione di acqua sarà di 1 a 2. Si può cucinare lasciando che l’acqua si assorbisca del tutto. Così facendo il miglio si ammorbidirà. Può essere utilizzato per realizzare ricette per colazione. Si aggiunge un po’ di frutta fresca e secca, un po’ di burro d’arachidi e avremo creato una colazione diversa ma comunque ottima. I chicchi si possono anche macinare per avere un’alternativa alla classica farina per la realizzazione di prodotti da forno.

Ecco cos’è il miglio e le sue proprietà. È importante tenersi sempre informati perché, come in questo caso, scopriamo quale sarebbe il cereale senza glutine e a basso indice zuccherino.

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