In Italia ci sono tanti contribuenti, privati e imprese, che attualmente sono debitori nei confronti del Fisco. In altre parole, si sono accumulate nel tempo delle tasse non pagate per le quali, tra le sanzioni e gli interessi applicati, l’importo da pagare poi può crescere davvero a dismisura.
Pur tuttavia, al fine di venire incontro ai contribuenti, e per evitare spesso di pagare anche il doppio rispetto al debito fiscale iniziale, in Italia negli ultimi anni sono state approvate delle misure di definizione agevolata proprio per le cartelle esattoriali.
Si tratta, nello specifico, della cosiddetta rottamazione. In linea generale le cartelle esattoriali si devono sempre pagare per evitare poi l’attivazione delle procedure di riscossione coattiva da parte del Fisco. Ma è anche vero che in certi casi nulla è dovuto grazie ai termini di prescrizione. Vediamo allora, nel dettaglio, quando in realtà nessun importo per le cartelle esattoriali è dovuto all’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Scopriamo per le cartelle esattoriali quando davvero si pagano e quando invece si prescrivono senza dover mai nulla al Fisco
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Al riguardo, prima di tutto, occorre fare una netta distinzione tra le imposte erariali e le tasse locali. I termini di prescrizione sono decisamente differenti. In particolare, il termine di prescrizione per le tasse locali è pari a 5 anni. Mentre per le imposte erariali il termine di prescrizione raddoppia a ben 10 anni.
Per rendere l’idea, l’IVA e l’IRPEF, l’imposta di bollo ed anche l’imposta di registro sono delle imposte erariali. E quindi si prescrivono in 10 anni. Mentre si prescrivono in 5 anni tasse come la TARI e come l’IMU. In quanto, in questo caso, trattasi invece di imposte locali.
Quindi, ora scopriamo per le cartelle esattoriali quando davvero non si pagano e quindi nulla è dovuto al Fisco. Ovverosia, se la cartella esattoriale arriva dopo i termini di prescrizione sopra indicati. In tal caso, infatti, presentando opposizione all’atto, la vittoria per il contribuente sarà assicurata.
Attenzione a pagare i debiti fiscali e tributari che sono prescritti, il Fisco non restituisce mai le somme versate!
Di conseguenza, controllare l’eventuale prescrizione della cartella esattoriale è davvero molto importante. E questo anche perché, nel caso in cui si dovessero pagare dei debiti fiscali e tributari prescritti, il contribuente poi non maturerà mai il diritto alla restituzione. In altre parole, il Fisco poi non rimborserà mai al contribuente le somme che sono state versate.
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