Anche in autunno e in inverno, nonostante le temperature avverse, possiamo dedicarci al giardinaggio. In questo periodo, infatti, ci sono diverse piante resistenti al freddo che possiamo coltivare in tutta tranquillità. Tra queste, vi è l’hesperantha coccinea, conosciuta anche come schizostylis coccinea. Si tratta di una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Iridacee, originaria dell’Africa meridionale, che fiorisce fino alla fine di dicembre. Quindi, ora, scopriamo l’hesperantha, una splendida pianta che, come vedremo, offre delle spettacolari fioriture in grado di abbellire e vivacizzare qualsiasi balcone, terrazzo o giardino.
Parliamo di una pianta davvero bella ed appariscente
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A livello estetico, l’hesperantha coccinea si presenta come un rigoglioso cespuglio pieno di foglie, che può superare il mezzo metro di altezza e raggiungere il metro di larghezza. Le foglie sono verdi e lunghe, piatte e con margini lisci, molto simili a quelle delle graminacee. Esse si sviluppano partendo dalla radice rizomatosa e partono inizialmente erette, per poi arcuarsi leggermente verso il basso.
I fiori, invece, sono disposti in maniera alternata in infiorescenze a spighe, portate all’apice da alcuni steli cilindrici. Ogni infiorescenza è costituita dai 4 ai 10 fiori, che sono composti, a loro volta, da una corolla con 6 petali rossi o, in base alle varietà, anche rosa o bianchi.
Scopriamo l’hesperantha, una splendida pianta facilissima da coltivare
Per quanto riguarda la coltivazione, l’hesperantha coccinea non è una pianta avida di cure. Infatti, essa cresce bene in qualsiasi terreno, anche se predilige quelli umidi, sciolti e fertili e non apprezza molto quelli aridi e compatti. Per evitare che il terreno sia in queste condizioni, quindi, è necessario innaffiarlo costantemente durante il periodo vegetativo e in estate, quando le temperature sono troppo alte. Un trucco per risparmiare acqua, ed avere comunque il terreno abbastanza umido, possiamo effettuare una pacciamatura in primavera. Se coltivata in vaso, l’hesperantha coccinea ha bisogno di un vaso abbastanza alto che favorisca un corretto sviluppo delle radici, che sono abbastanza profonde.
Oltre ad un costante apporto idrico, inoltre, il terreno andrebbe arricchito con un concime organico almeno una volta ogni 6 mesi, indicativamente in autunno e in primavera. Questo trattamento potrebbe infatti favorire e garantire delle abbondanti e durature fioriture.
Per quanto riguarda, infine, l’esposizione, la pianta andrebbe riposta in un luogo soleggiato ma ben coperto dai venti freddi, specie tra la fine di dicembre e l’inizio di marzo. In questo periodo, inoltre, essa potrebbe soffrire nel caso in cui le temperature dovessero scendere al di sotto dei 15 gradi. Se ciò dovesse accadere, potrebbe essere necessario trasferire il vaso in un luogo freddo, ma comunque luminoso. Anche qui, comunque, la pacciamatura potrebbe essere un’ottima tecnica per proteggere dal gelo i rizomi.
Come allontanare larve e lumache dalla pianta con tecniche non invasive e rimedi naturali
Anche l’hesperantha coccinea, come tutte le strutture vegetative, non è immune dall’attacco di parassiti ed insetti. In particolare, spesso le radici vengono prese di mira ed attaccate dalle larve bianchicce degli Epiolidi. Queste ultime sono lunghe dai 3 ai 5 cm, hanno il capo scuro ed attaccano frequentemente anche altre piante, come ad esempio le peonie. Esse si nutrono svernando prima di tutto il terreno e poi scavando delle gallerie all’interno delle radici, provocandone la morte. Per stanarle, in teoria, potrebbe non essere necessario intervenire con degli antiparassitari specifici. Infatti, basterebbe soltanto lavorare il terreno in maniera costante, ripulendolo dalle erbe infestanti. Oltre alle radici, anche le foglie sono spesso attaccate e danneggiate da agenti esterni. In questo caso parliamo principalmente di lumache e lumaconi (o limacce), che si potrebbero facilmente allontanare grazie a dei rimedi naturali.