Le marmellate sono un alimento essenziale per colazioni e spuntini.
Quando dobbiamo seguire un regime alimentare in cui lo zucchero deve essere limitato sorgono dubbi sulla scelta dei prodotti a cui affidarci.
La confusione parte dalle diciture e dalle etichette. La marmellata può essere definita tale solo se è di agrumi, se è una purea di frutti diversi dagli agrumi allora si stratta di una confettura.
Quando la percentuale di frutta presente nel prodotto aumenta e quella di zucchero diminuisce allora siamo di fronte a una composta.
Composta o confettura?
Indice dei contenuti
Scopriamo le differenze tra le composte e le marmellate senza zuccheri e prepariamone 3 gustosissime e dietetiche con mandarini, mele cotogne e castagne per stare attenti alle calorie.
Mentre facciamo la spesa, di fronte alle marmellate è frequente commettere degli errori.
Se all’interno del prodotto sono presenti elementi che sostituiscono lo zucchero raffinato come saccarosio, miele e sciroppo d’acero non possiamo parlare di alimento dietetico.
Nelle marmellate e nelle confetture, essendo a base di frutta, lo zucchero è presente naturalmente.
Le composte sono meno caloriche delle marmellate. Sono fatte quasi esclusivamente di frutta e contengono pochissimo zucchero.
Scopriamo le differenze tra le composte e le marmellate senza zuccheri e prepariamone 3 gustosissime e dietetiche con mandarini, mele cotogne e castagne
La composta di mandarino è un alimento veramente importante perché oltre a essere dietetico sfrutta i valori nutrizionali del mandarino.
Questo frutto contiene tanta vitamina C utile per il sistema immunitario, per contrastare i radicali liberi e per integrare potassio, ferro e calcio.
Per ottenere la composta di mandarini dobbiamo bollirli in una pentola per 30 minuti. Dopo la cottura dobbiamo scolarli e passarli in un colino. Quindi vanno cotti per 30 minuti in padella. Siamo noi a decidere quanto zucchero aggiungere. Meglio scegliere quello di canna.
Se vogliamo arricchire il sapore possiamo aggiungere zenzero e altre spezie a seconda dei gusti.
Lo zucchero di canna è adatto anche per la composta di mele cotogne. Lo aggiungiamo all’acqua che bolle facendolo sciogliere prima di versare le mele sbucciate tagliate a pezzi. Possiamo aggiungere anche alcune fette di limone. Dopo 30 minuti di cottura, usiamo un passaverdure per rendere cremose le mele bollite. Continuiamo a farle cuocere fino a che non raggiungono la consistenza desiderata.
Se vogliamo abbinare la composta a formaggi e salumi, possiamo prepararne una gustosa alle castagne. Le castagne vanno bollite, sbucciate e lessate. Dopo averle scolate dobbiamo utilizzare il passaverdura e quindi rimetterle in padella per 30 minuti.
Possiamo correggerle con un goccio di rhum se vogliamo fare uno strappo alla regola.
Le composte vanno versate in contenitori di vetro disinfettati da tenere rovesciati fino a che non si raffreddano.