Il buon riscaldamento della casa, abbinato a un risparmio nei consumi, è uno dei principali problemi delle famiglie italiane durante l’inverno. Con l’imminente crescita delle bollette, prevista per questo 2022, cercheremo in tutti i modi la soluzione migliore per avere ambienti caldi e portafogli meno vuoti. Moltissime persone stanno scoprendo i vantaggi delle stufe a pellet, che sono ottime per riscaldare, anche se richiedono un consumo importante di elettricità. Dall’altro lato, si propende sempre di più per una caldaia a condensazione che vada a sostituire quelle a camera stagna.
Scopriamo insieme 4 sistemi diversi per risparmiare sulla bolletta del gas e riscaldare bene la casa anche senza stufa a pellet
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Vediamo ora insieme 4 sistemi diversi di riscaldamento e analizziamone pro e contro per orientare un’eventuale scelta. Partiamo dalla caldaia a condensazione. Essa garantirebbe un’efficienza energetica maggiore rispetto a quelle a camera stagna. In più, oltre a essere affidabile, è facilmente riparabile in caso di guasto. Non solo, è ecologica, perché riduce le emissioni rispetto alle caldaie tradizionali. Un paio sono gli svantaggi. È sottoposta alle oscillazioni di prezzo del gas e necessita di un sistema fumario idoneo per essere installata.
La pompa di calore
Quello che in estate è il condizionatore e raffredda, in inverno diventa il nostro miglior alleato per scaldare la casa. Produce meno emissioni di gas serra, poi migliora la qualità dell’aria ed è ottimale per i sistemi di emissioni a bassa temperatura come, per esempio, i pannelli radianti. Non è però il top se la casa non fosse ben isolata, oltre a necessitare di spazio all’esterno per l’installazione. Inoltre, non è sempre silenziosa quando in funzione. In ambienti più grandi, infine, spesso uno non è sufficiente.
Pannelli solari
Sicuramente i pannelli solari riducono l’emissione di anidride carbonica. Poi, hanno il vantaggio di poter essere abbinati ad altri tipi di riscaldamento. Ci sono numerosi incentivi statali che ne stanno promuovendo la diffusione. Tuttavia, lo svantaggio è che necessitano di uno spazio, leggasi tetto, che non tutti posseggono e, in più, sono molto dipendenti dalle condizioni meteo. In Italia, spesso sono molto utili d’estate, meno durante la restante parte dell’anno, soprattutto in certe zone. Da verificare bene, insomma, se tra il consumo di elettricità e la resa in termini di energia, l’investimento valga davvero la pena.
Sistema ibrido
Infine, il sistema ibrido, che combina differenti modi di scaldare la casa. Spesso si combinano insieme una pompa di calore e una caldaia a condensazione. Tramite un sistema apposito, si attiverà l’apparecchio che, in relazione alle condizioni interne ed esterne della casa, andrà ad attivare il tipo di riscaldamento più adatto. Se la temperatura non fosse particolarmente rigida, per esempio, potrebbe bastare la pompa di calore. Al contrario, ecco che la caldaia andrebbe a dare una mano. I contro sono piuttosto semplici, uno spazio esterno abbastanza importante per l’installazione e il fatto che i costi possano incidere su due bollette, gas e luce.
Così scopriamo insieme 4 sistemi diversi per risparmiare sulla bolletta del gas e riscaldare bene la casa anche senza stufa a pellet, con i pro e i contro di ognuno, da scegliere in base alle nostre esigenze.