Scopriamo cosa fare con il basilico oltre al pesto e come conservare le sue proprietà magiche

basilico

Una delle piante che usiamo maggiormente in cucina per arricchire i nostri piatti senza dubbio è quella del basilico. Viene usata soprattutto nella cucina mediterranea ma anche in quella asiatica e indiana. È consigliabile prendere le foglioline più piccole perché saranno quelle dal sapore più intenso. Nonostante il suo largo uso nelle nostre pietanze, non tutti conoscono realmente quanto il basilico possa far bene alla nostra salute. Sulla pizza, nel sugo, con i pomodori, è davvero perfetto per mille usi.

100 g di basilico apportano circa 23 kcal e i seguenti valori nutrizionali:

  • 3 g di proteine;
  • 2,6 g di carboidrati;
  • 0,3 g di zuccheri;
  • 0,6 g di grassi;
  • 1,6 g di fibra alimentare;
  • 4 mg di sodio.

Non contiene, però, solo il sodio come sale minerale, ma anche rame e magnesio, e come vitamine quelle dei gruppi K, C ed A. Dunque, il basilico sembrerebbe davvero ottimo perché ha tante proprietà utili per il mantenimento della nostra salute. E poi, diciamoci la verità, non c’è pizza senza basilico.

Scopriamo cosa fare con il basilico oltre al pesto e come conservare le sue proprietà magiche

Da alcune ricerche effettuate proprio su questa pianta, si è estrapolato che i benefici legati al suo utilizzo derivano da due fonti principali: gli oli volatili e i flavonoidi. Proprio questi ultimi hanno un ruolo molto importante sulla nostra salute. Infatti proteggerebbero le cellule del cervello da eventuali danni. Inoltre, gli oli volatili sembrerebbero avere delle proprietà antibatteriche. Questo proteggerebbe da diversi attacchi che potremmo subire da parte di batteri come Escherichia Coli. L’olio essenziale di basilico è anche decongestionante ed un repellente naturale per gli insetti.

I flavonoidi, non bisogna dimenticare, sono dei potenti antiossidanti. Ciò significa che potrebbero andare a contrastare la formazione dei radicali liberi proteggendo le cellule dall’invecchiamento. Potrebbero avere degli effetti benefici anche sul fegato e sui vasi sanguigni. Questa pianta contiene 5,5 mg di ferro per 100 g di prodotto. Sappiamo bene che con l’arrivo del caldo si ha un calo degli zuccheri e dei sali minerali. Ma l’assunzione di basilico, grazie al suo alto contenuto di ferro, è adatta proprio per combattere la stanchezza e dona energia. Adesso scopriamo cosa fare con il basilico oltre al pesto per sbizzarrirci di più ai fornelli.

Cucina e consigli

Oltre al solito pesto che siamo tutti abituati a fare, il basilico può essere impiegato in diversi modi. Ci si può fare il pane, l’infuso, il succo di basilico, si può usare per guarnire le frese con i pomodori. Per conservare il basilico, senza far perdere le sue caratteristiche, esistono dei consigli utili. Si lavano le foglie, si asciugano bene con un panno e si possono congelare mettendole sottovuoto. Esiste anche un metodo per conservare le foglie per diversi mesi, ovvero la conserva sott’olio. Si mettono le foglie di basilico, una volta lavate e asciugate, in un contenitore con l’olio e i granelli di sale.

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