Non è raro trovare tra le foglie delle piante dei piccoli animaletti apparentemente innocui. Che si tratti di fiori da giardino, verdure dell’orto o alberi da frutto, non dobbiamo mai abbassare la guardia, perché afidi e parassiti potrebbero rovinare il nostro lavoro.
Si attaccano alla parte più tenera della pianta e ne succhiano la linfa. Inoltre hanno la capacità di riprodursi molto velocemente, creando delle colonie pericolose. Infatti le conseguenze del loro sviluppo potrebbero essere davvero disastrose. Foglie arricciate e ripiegate, deperimento, fino alla completa morte della pianta.
Eliminare la cavolaia con un metodo che richiede pazienza
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In natura ci sono tantissime specie di insetti pericolosi, ma la cavolaia è uno dei più temibili. Parliamo di un parassita facente parte della famiglia dei lepidotteri e che, nella fase adulta, vediamo volare. Ma in realtà è il bruco a creare dei danni cospicui.
Si insinua tra le foglie delle crucifere, provocando la loro morte in poco tempo. È quindi importante capire come cercare di debellare questo parassita prima che rovini il nostro duro lavoro.
Possiamo risolvere il problema utilizzando degli antiparassitari chimici che, però, potrebbero danneggiare la pianta e il terreno.
Ma sarebbe molto utile usare anche dei metodi fai da te. Ad esempio, possiamo eliminare la cavolaia manualmente. Compiamo questa operazione al mattino quando le larve sono concentrate a mangiare le foglie di broccoli e cavolfiori.
Scopriamo come salvare broccoli e cavolfiori dalla cavolaia senza spendere un soldo
Se invece abbiamo una vera e propria infestazione, allora potremmo ricorrere ad un repellente naturale che spesso abbiamo in casa e che utilizziamo in cucina.
Si tratta del peperoncino che, grazie alla capsaicina, sarebbe in grado di allontanare i piccoli insetti. Ma come si usa?
Preparare il macerato di peperoncino è molto semplice. Ci servono solamente 10 g di peperoncino e 2 litri di acqua. Versiamo l’acqua in una bottiglia e aggiungiamo la nostra spezia precedentemente tritata.
Lasciamo riposare per una settimana, cercando ogni giorno di agitare il composto. Al termine di questo tempo possiamo filtrare e utilizzare il macerato.
Spruzziamo il composto sulla pianta cercando di non tralasciare la parte inferiore delle foglie. Compiamo questa operazione nel tardo pomeriggio, per evitare che evapori con il sole.
Il rosmarino e il pomodoro
Ma scopriamo come salvare broccoli e cavolfiori dalla cavolaia usando anche altri prodotti naturali. Non solo il macerato di peperoncino, ma anche quello di pomodoro potrebbe darci grandi soddisfazioni. In questo caso è necessario lasciare macerare circa 300 g delle sue foglie in un litro di acqua.
Anche il rosmarino potrebbe aiutarci. In questo caso non dobbiamo creare nessun intruglio, ma solo coltivare questa pianta vicino alle crucifere.