Risparmio e cucina non sempre vanno di pari passo. Se poi ci aggiungiamo anche la parola salute, ecco che, forse, la forbice si allarga ancora di più. Si pensa che i cibi più sani siano anche i più costosi. Spesso è così, ma non è detto che non ci possano essere delle eccezioni. Talvolta basterebbe essere un po’ più accorti, evitando sprechi. Vediamo alcuni accorgimenti da prendere quando si è in cucina.
La società dello spreco. Questa è una delle definizioni principali che si dà alla parte di Mondo, che una volta si definiva primo, a cui, fortunatamente, apparteniamo. Quando si parla di cibo, poi, il problema è ancora più serio. Quante volte abbiamo detto ai nostri figli, davanti a un cibo avanzato “guarda che ci sono bambini nel Mondo che non hanno niente da mangiare”?
Cos’è la cucina circolare
Indice dei contenuti
La cucina circolare non potrà certo risolvere la piaga della fame nel Mondo, ma, di sicuro, potrebbe aiutarci ad evitare inutili sprechi. Se volessimo darne una definizione potremmo dire che è il modo in cui si riutilizza il cibo avanzato, usando gli stessi ingredienti, ma in maniera diversa. Un po’ come, generalmente, facciamo dopo Natale, quando tendiamo a preparare altri piatti partendo dagli avanzi.
Se lo facciamo in un determinato periodo dell’anno, perché non proseguire anche nella restante parte? Questo dovrebbe valere anche per ristoranti e mense scolastiche, che, molto spesso, sono costretti a buttare nella spazzatura interi pasti.
Scopri subito i segreti della cucina circolare, da mettere in pratica per risparmiare
Antispreco, ma non solo, perché si possono preparare nuovi piatti nutrienti e comunque gustosi. Oppure ci sono elementi che si possono riciclare e congelare per preparazioni future. Pensiamo, per esempio, alle bucce degli agrumi. Arance e limoni potranno servire per fare dei canditi o aromatizzare carni, dolci e creme. Basta semplicemente pulirle bene e metterle negli appositi sacchetti da riporre poi nel congelatore.
Siamo in periodo di carciofi e questo è un ortaggio che ha una notevole percentuale di scarto. Proviamo a utilizzare parte delle sue foglie per fare degli infusi. Sarebbero ottimi per il nostro fegato, da assumere la sera prima di coricarci come tisane depurative.
Stessa cosa potremmo fare con i piccioli e i semi delle mele. Anche questi, spesso, finiscono nel bidone dell’umido, ma potrebbero far molto meglio per il nostro fegato. Con i gambi dei finocchi e degli asparagi, per esempio, si possono fare degli ottimi pesti. Basta frullarli, aggiungere un po’ di olio, del pecorino e una punta di peperoncino e otterremo dei buonissimi condimenti a costo zero. Broccoli e cavolfiori si prestano molto alla cucina circolare. Lessando i loro scarti si possono fare dei ripieni per ravioli oppure, unendoli a ricotta e taleggio, per delle torte salate da cuocere in pochi minuti.
Gli scarti vegetali sono utili per fare delle polpette, esattamente come succede anche per carne e pesce. Infine, tutti i derivati del pane. Con quello raffermo ci si può sbizzarrire in tantissime ricette: pizze, torte, polpette. Scopri subito tutti i segreti della cucina circolare, dunque, per una dieta sana e per provare a risparmiare qualcosa quando andiamo a fare la spesa.