Il coronavirus ha colpito pesantemente tutta la popolazione italiana. Secondo le stime dell’OCSE la nostra economia dovrebbe perdere più dell’11% del proprio PIL durante il 2020. Nello stesso periodo, il nostro debito pubblico dovrebbe salire di più del 150%. Per scongiurare queste prospettive, il Governo sta pianificando delle contromisure che possano portare stabilità al Paese. Se anche tu sei preoccupato per la crisi, non perderti questo articolo. Continua a leggere e scopri se avrai diritto a questi sconti sulle tasse nella riforma fiscale per il 2021 voluta dal Governo.
Cosa ha detto il Ministro dell’Economia
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Durante un’audizione del NADEF il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha specificato quali sono le iniziative che verranno messe in atto per combattere la crisi economica.
La riforma fiscale avrà un orizzonte di tre anni e concernerà, in particolare, la distribuzione dell’assegno unico universale. Tale assegno permetterà il conferimento di un contributo alle famiglie che va dai 200 ai 400 euro per figlio.
Durante la seduta è stata, inoltre, confermata l’implementazione di tale riforma a partire dal 2021. Riguardo invece alla moratoria sui crediti per le imprese, il Ministro ha sottolineato un possibile prolungamento della stessa anche per il prossimo anno. Secondo le precedenti disposizioni del Governo, la moratoria in questione sarebbe dovuta scadere il 31 gennaio dell’anno prossimo.
Scopri se avrai diritto a questi sconti sulle tasse nella riforma fiscale per il 2021 voluta dal Governo
Secondo il Ministro, nei prossimi anni assisteremo a una riduzione delle tasse. In particolare, per tutto l’anno si potrà usufruire di una riduzione sull’IRPEF. Tale manovra verrà attuata tramite il prolungamento della diminuzione del cuneo fiscale, un’iniziativa già in vigore in Italia da luglio di quest’anno.
Verrà, inoltre, rinnovata la politica finanziaria del Bonus Sud, che permette alle aziende del Sud Italia di percepire incentivi atti all’assunzione di disoccupati e giovani. Infine, il Ministro ha sottolineato che la riforma più consistente sarà quella relativa all’IRPEF. Il Governo sta studiando tale riforma in modo che sia operativa a partire da gennaio 2022.