Sulla seconda ondata di coronavirus sull’economia e sulle tue tasche scopri gli effetti. Sì, perché ad oggi possiamo dire con certezza una cosa. Che con il lockdown globale e generalizzato la catena del contagio da Covid-19 non è stata spezzata.
Anzi, in realtà non si tratta di una seconda ondata di Covid-19. Ma della prima ondata di coronavirus. Che purtroppo ha semplicemente ripreso forza dopo il progressivo allentamento delle misure restrittive. Allora, scopri gli effetti della seconda ondata di coronavirus sull’economia e sulle tue tasche. Perché in Italia come nel resto del mondo il virus picchia duro. Sulla crescita economica, ed ha chiaramente un impatto negativo sulle finanze dei cittadini.
Scopri gli effetti della seconda ondata di coronavirus, dalle tasse al lavoro
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Sulla seconda ondata di coronavirus c’è da dire prima di tutto una cosa. Che il mondo non reggerebbe una nuova serrata globale. Ed allora si stanno sperimentando i cosiddetti lockdown locali in base ai focolai di Covid-19. Si tratta di restrizioni circoscritte che comunque avranno un impatto negativo sull’economia. Tasse e lavoro, specie in Italia, sono i due capitoli da analizzare al riguardo.
Per le tasche dei cittadini, infatti, la seconda ondata di coronavirus potrebbe portare ad un inasprimento della pressione fiscale. E comunque le promesse politiche di un abbassamento delle imposte nel nostro Paese rischiano di rimanere tali. Ma c’è pure una bomba che è pronta a scoppiare. E che rischierebbe di mettere in seria difficoltà le famiglie ed anche le imprese.
La bomba delle cartelle esattoriali è pronta a scoppiare? Ma il Governo potrebbe intervenire
Si stima che siano in Italia ben 9 milioni le cartelle esattoriali bloccate. E pronte per essere spedite dal Fisco. Se il Governo italiano non le bloccherà con un altro provvedimento di proroga. E considerando che si va verso la proroga dello stato di emergenza il rinvio delle cartelle esattoriali è molto probabile.
Il lavoro, infine, è l’altro problema strettamente legato alla seconda ondata di Covid-19. Perché, per esempio, i lockdown locali e le altre restrizioni in Italia stanno picchiando duro. Specie sul commercio e sul settore dei servizi. Per non parlare del turismo che in Italia dopo la fine del lockdown non è più ripreso. Anche per questo l’Italia deve vincere una partita che vale 209 miliardi di euro. Si tratta delle risorse destinate all’Italia con il Recovery fund.