Vuoi mettere da parte il succo d’arancia che hai appena spremuto? Puoi adottare un semplice metodo. In poco tempo lo potrai conservare e farlo durare per mesi. Scopri come si fa e che cosa ti serve per il procedimento.
Una bella spremuta d’arancia è il modo migliore per iniziare la giornata. A colazione è un benessere, ma in generale i benefici apportati sono considerevoli. Berla fresca è la soluzione migliore per gustarla appieno. Ma può succedere che si voglia tenerne da parte un po’, in vista della realizzazione di un bel dolce casalingo. Se avessi questa intenzione, o per qualche altro motivo, puoi servirti di un metodo velocissimo che ti aiuterà a preservarla a lungo. Tanto che per te sarà difficile, se non impossibile, rinunciarci. Scopri come conservare il succo d’arancia senza problemi, direttamente in casa tua.
A cosa fa bene questo agrume ricco di proprietà
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Ormai non si contano più le volte in cui abbiamo sentito dei benefici dell’arancia. È il frutto della salute, che in questo periodo va forte sulla tavola. I motivi per cui gli esperti ne consiglierebbero il consumo sono molteplici. Innanzitutto, è una fonte di antiossidanti, in particolare la vitamina C.
Le proprietà antinfiammatorie favorirebbero il corretto funzionamento del sistema immunitario e ridurrebbero il rischio d’infezioni. In aggiunta, questo ingrediente può vantare un buon contenuto di fibre. Per questo si rivelerebbe un’arma in più per regolare il colesterolo cattivo e proteggere l’intestino.
Scopri come conservare il succo d’arancia con un metodo formidabile
La soluzione migliore per salvaguardare gusto e consistenza del tuo succo è quella di congelarlo. Tutto quello che devi fare è procurarti delle bottigliette che puoi tenere in freezer. Se vuoi organizzarti con delle dosi più piccole, puoi anche servirti degli stampini per il ghiaccio. Riempi il contenitore che hai scelto con la spremuta e lascialo nel congelatore. In questo modo si dovrebbe mantenere per almeno sei mesi.
Quando sarà il momento di utilizzarlo nelle tue preparazioni, dovrai ovviamente scongelarlo. Per farlo puoi semplicemente spostarlo su un ripiano del frigorifero. Dovresti riuscire ad averlo a disposizione nell’arco di sei ore, anche se molto dipende dal suo volume.
La pastorizzazione
Oltre a quella appena spiegata, esiste una tecnica alternativa per conservare il succo d’arancia. Si tratta della pastorizzazione, che potrai completare con un procedimento un po’ più articolato. Il vantaggio, però, sarebbero i tempi di conservazione ancora più lunghi. Per attuarlo dovrai prima di tutto versare la spremuta in una pentola capiente. Aggiungi circa 200 g di zucchero per ciascun litro di succo e poche gocce di limone.
A questo punto accendi i fornelli a fiamma media e mescola per bene il contenuto. Spegni il fuoco non appena bolle, poi aspetta che si raffreddi. Per finire, travasa il composto in una bottiglia di vetro sterilizzata, che metterai a bollire in pentola per almeno altri 20 minuti. Ora puoi sistemare il succo d’arancia pastorizzato in un luogo al riparo da luci e qualsiasi fonte di calore.