Scoperta la molecola naturale che potrebbe salvarci dal Covid-19

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Scoperta la molecola naturale che potrebbe salvarci dal Covid-19. Di cosa si tratta?

La ricerca medica e scientifica è impegnata da mesi, a livello globale, nello studio e nella sperimentazione di cure e vaccini contro il Coronavirus.
Siamo ancora in una fase di incertezza, mai passi avanti ci sono stati.
Più si conosce di questo virus e dei suoi effetti, e più si potranno perfezionare le terapie.
Recentemente molte ricerche si stanno occupando di studiare una molecola in grado di bloccare il virus.

Cosa sappiamo di questa sostanza promettente?

Scoperta la molecola naturale che potrebbe salvarci dal Covid-19: si chiama quercetina.
È un flavonoide contenuto in alcuni vegetali, tra cui capperi, radicchio e cipolla rossa. Ha proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antiallergiche e antiproliferative.
Naturalmente non si sta dicendo che mangiare cipolle e capperi può schermarci dalla malattia.
Ma che a partire da questa molecola si potrebbero sviluppare antivirali specifici per il Covid-19, che al momento non esistono.

L’Istituto di nanotecnologia del Consiglio nazionale delle ricerche di Cosenza, insieme a ricercatori di Saragozza e Madrid, ha condotto uno studio dai risultati promettenti.
I test dimostrano come la quercetina possa impedire sviluppo e replicazione del virus legandosi all’enzima 3CLpro, che è la proteasi principale del SARS-CoV-2.
Le proteasi sono gli enzimi responsabili della replicazione, per questo inibire la loro funzionalità è una strategia di successo. Alcune terapie contro L’HIV si basano proprio questo tipo di meccanismo.

Fare attenzione e diffidare di chi propina rimedi miracolosi

Sull’onda di questa scoperta non sono mancati i furbi tentativi di vendere diete, integratori e altri prodotti a base di quercetina. È importante allenarci a riconoscere le bufale che continuano a circolare.
Gli studi sono ancora a uno stadio preliminare. La quercetina dovrà essere modificata per sintetizzare una molecola più potente, prima di poter costituire un valido aiuto. Speriamo vivamente sia davvero la premessa per una cura efficace.
Anche se auspicabilmente il vaccino ci sarà, servono farmaci antivirali per il trattamento di chi è infetto e di chi non potrà vaccinarsi.

Nel frattempo non dobbiamo abbassare la guardia, bensì continuare a seguire le misure preventive. Distanziamento, mascherine, igienizzazione: fino ad ora le uniche armi che abbiano dato risultati in termini di contenimento dei contagi.