Vorremmo che la nostra casa fosse sempre pulita e cerchiamo tutti i consigli e i segreti della nonna per tenere lontani batteri e virus. Cucina, bagno e camera da letto sono i luoghi in cui pretendiamo maggior igiene. Esistono al giorno d’oggi molti prodotti indicati per una pulizia approfondita e igienizzante che, unitamente all’olio di gomito, sembra ci risolvano la situazione. Ma non è sempre così. Purtroppo, l’occhio non riesce a percepire lo sporco dove veramente si annida. A volte sono proprio i posti che ci appaiono più detersi e profumati a nascondere le insidie.
Sconvolgente scoprire qual è il posto della casa più pieno di batteri e nel quale si dovrebbe pulire seguendo questi suggerimenti
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Una ricerca del 2020 condotta dalla Hochschule Rhein-Waal ha evidenziato che c’è uno spazio nella nostra casa dove si annidano batteri resistenti agli antibiotici. Questo potrebbe comportare un rischio per la nostra salute.
Il posto più soggetto a contaminazioni paradossalmente è uno di quelli che entra in maggior contatto con saponi e detergenti. Questo porterebbe a pensare di essere in un luogo estremamente pulito. È nel bagno che si crea un ambiente accogliente per questi germi. Caldo, umidità e residui organici formano l’humus adatto a farli attecchire. Oltre allo sporco si possono creare cattivi odori difficili da eliminare e che si spandono per la casa.
In particolare, i ricercatori hanno evidenziato che i microrganismi vengono rilasciati nelle acque reflue e dunque il posto batteriologicamente più pericoloso sarebbe lo scarico della doccia. Per quanto riguarda gli scarichi di lavatrici e lavastoviglie, il rischio è ridotto grazie alle alte temperature utilizzate.
Batteri pericolosi o innocui nella nostra dimora
Sembrerebbe che i batteri rinvenuti nell’analisi delle abitazioni fossero in alcuni casi appartenenti alla famiglia dell’Escherichia coli e dunque resistenti agli antibiotici. Per la stragrande maggioranza però si tratterebbe di batteri innocui e quindi meno pericolosi per il nostro benessere.
È fondamentale dunque procedere con la disinfezione del tubo dopo aver rimosso accuratamente tutti i residui organici che purtroppo si insinuano nello scarico. Si può procedere versando 250 grammi di polvere di bicarbonato e di seguito una tazza di aceto bianco. Dopo aver lasciato agire per circa 30 minuti si potrà versare un pentolino di acqua bollente facendo attenzione a non esporre il viso al vapore.
Questa operazione può essere ripetuta anche 3 volte alla settimana. Ogni 15 giorni si potrebbe utilizzare anche un prodotto industriale disinfettante e smontare il coperchio del sifone per lavare bene la parte interessata dai residui che si depositano. È davvero sconvolgente scoprire qual è il posto più sporco della casa.
Ma oltre alla doccia. occorre fare molta attenzione anche alle spugne per i piatti. Il consiglio è quello di sostituirle una volta a settimana. Inoltre, occorre sciacquarle bene e farle asciugare dopo ogni utilizzo.
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