Sconto bollette luce, acqua e gas: ecco come averlo

Bollette

Sconto bollette luce, acqua e gas: ecco come averlo per le famiglie che versano in condizioni disagiate e per quelle numerose. Partirà tra circa 6 mesi, il primo gennaio 2021, e ha preso l’input dall’ultimo decreto fiscale. Questo infatti ha stabilito un funzionamento completamente nuovo (ossia: automatico e senza inoltro di  domanda) per il bonus sociale. Vediamo allora nel dettaglio come funzionerà lo sconto bollette luce, acqua e gas: ecco come averlo.

La Comunicazione dell’Arera

Mercoledì 10 l’Arera, Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente ha pubblicato un documento in merito. La sua Consultazione (qui il testo) spiega come potrebbe funzionare l’erogazione dello sconto automatico della bolletta. E nella fattispecie tratta dettagliatamente questi punti: A) a chi erogarlo, B) la verifica del possesso delle condizioni, C) l’entità del bonus e D) come erogarlo. Vediamoli.

Sul primo punto, l’Arera suggerisce che sia l’Inps a inviare al Sii (Sistema informativo integrato) periodicamente l’elenco dei beneficiari. L’Inps ha infatti le Dse (Dichiarazioni sostitutive uniche) aggiornate di chi già oggi percepisce una qualche forma di sostegno economico. A quel punto sarebbe il Sii a individuare la fornitura da ammettere al beneficio e accertare che sussistano i presupposti per la concessione dello stesso. Ricordiamo che oggi lo status di bisogno sussiste entro certi tetti Isee, ossia €8.265 per tutti e tre i bonus e €20.000 per le famiglie con oltre 4 figli a carico. Oppure si è percettori di reddito o pensione di cittadinanza o, per il solo bonus per l’energia elettrica, di carta d’acquisti.

La verifica del possesso delle condizioni

Il secondo punto trattato nella Comunicazione concerne la fase dei controlli. Cosa propone Arera? In estrema sintesi suggerisce di sostituire l’attuale metodo (più complessi) con due possibili alternative. Nella prima individua due soggetti controllori, il Sii per quel che concerne il bonus gas ed energia elettrica e i gestori locali del servizi idrici per il loro. Nell’alternativa affiderebbe tutti e tre i bonus al Sii, lasciando ai gestori del servizio idrico il solo compito di aggiornamento dei nuclei agevolabili.

Il terzo nodo

A quanto dovrebbero ammontare i bonus? Per il futuro Arera suggerisce due possibili semplici strade. La prima, integrando il modello Dsu con un’attestazione della numerosità del nucleo familiare. L’alternativa sarebbe una “taratura” dei bonus in base anche al numero dei componenti della famiglia. Quindi, una certa somma per i nuclei composti da 1-2 persone, poi per quelli 3-4, infine tutti gli altri.

Sconto bollette luce, acqua e gas: ecco come averlo

Infine l’ultimo punto riguarda la modalità di erogazione. Qui Arera suggerisce una conferma e una novità. La conferma sarebbe quella di erogare i bonus per tutti i successivi 12 mesi il riconoscimento dello stato di avente diritto. La novità sarebbe invece legata al rinnovo automatico anche al termine del 1° anno di godimento dei sussidi economici. Ossia gli aventi diritto non avranno più il dovere/necessità di ripresentare tutta la modulistica e la domanda di rinnovo, così come invece avviene oggi. Quest’ultimo avverrà invece di diritto e in automatico.

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