Devi friggere e sei indecisa su quale olio comprare? Ecco a te la soluzione che cercavi da tempo…
In cucina, uno degli alimenti maggiormente utilizzati è senza dubbio l’olio. Viene consumato sia per la frittura e sia per il condimento. Il problema sorge nel momento della scelta. Nel supermercato ne esistono diverse tipologie e marche. Lasciando da parte la marca dell’olio, noi andremo a parlare di diverse forme di olio e quale utilizzare a seconda delle necessità.
Proprietà nutrizionali dell’olio di girasole
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100 grammi di olio di girasole corrispondono circa 900 kcal. I valori nutrizionali sono:
- 11 g di grassi saturi;
- 68 mg di vitamina E;
- 33 g di grassi monoinsaturi;
- 50 g di grassi polinsaturi.
Può essere utilizzato a freddo, in quanto conserva la vitamina E ed è molto importante per la nostra salute. Più comunamente però viene usato per la frittura. Anche se non è molto consigliato: questo aspetto lo approfondiremo più in là.
Proprietà nutrizionali dell’olio di arachidi
Anche in questo caso abbiamo 900 kcal e i valori nutrizionali:
- 19 g di grassi saturi;
- 52 g di grassi monoinsaturi;
- 27 g di grassi polinsaturi.
L’olio di arachidi ha una composizione simile all’olio di oliva. È consigliato per la frittura, al contrario dell’olio di girasole.
Scegliere quale olio usare per friggere non sarà più un problema e perché
Abbiamo visto per adesso due tipologie di olio. Alla prima abbiamo detto che non è molto consigliato, alla seconda invece sì. Questo perché le due tipologie di olio presentano un “punto di fumo” diverso. Questo punto di fumo rappresenta un valore che hanno gli oli. Quando questo viene superato, l’olio rilascia un fumo che è tossico. Per tale motivo bisogna controllare bene e saper scegliere l’olio da utilizzare in cucina, specialmente per friggere. Questo perché con la frittura raggiungiamo alte temperatura e la conoscenza, in questi casi, è essenziale. Infatti scegliere quale olio usare per friggere con coscienza può fare la differenza.
L’olio d’oliva può essere utilizzato per friggere?
L’olio d’oliva è la tipologia di olio più consigliata in cucina per friggere. Oltre ad avere una qualità eccellente già dal sapore, ha un sacco di benefici. È ricco di grassi buoni che sono essenziali per l’organismo. Anche questo presenta la vitamina E. Nel caso dell’olio d’oliva i valori nutrizionali sono:
- 16 g di grassi saturi;
- 74 g di grassi monoinsaturi;
- 8 g di grassi polinsaturi.
Bisogna ricordare una cosa molto importante. La frittura è vero che rende i piatti molto buoni, ma all’interno di una dieta deve essere limitata. Questo perché il fritto, di per sé, contiene tanti grassi. Dunque, soprattutto per chi soffre di problemi a livello cardiovascolare, dovrà ridurre l’apporto di grasso. Va bene se consumiamo il fritto 1 o massimo 2 volte a settimana, nelle occasioni speciali. In sostanza, quindi, tra le varie tipologie di olio che abbiamo esaminato possiamo dire che l’olio per friggere per eccellenza è l’olio d’oliva. A seguire potremmo utilizzare anche l’olio di arachidi. Può non essere conveniente da un punto di vista economico, però bisogna tenere a mente che con la salute non si scherza. È meglio spendere qualche euro in più ma sapere che si sta mangiando roba di qualità.