Agosto sta oramai fuggendo via. Questo significa solo una cosa per quasi tutti: il ritorno al lavoro. Questo è avvenuto per alcuni dall’inizio della settimana e per altri incomincerà fra pochissimi giorni. Il tempo di svago che ci siamo tutti concessi, quindi, sarà drasticamente ridotto. Però questo non significa che vada annullato. Infatti tutti i weekend a venire dovrebbero regalarci ancora giornate di calore e bel tempo. Le alte temperature, infatti, ad ora non accennano ad andarsene, lasciando chi deve rimanere in città a boccheggiare. Per questo oggi suggeriamo una meta deliziosa che ci permetterà di rimanere al fresco. È infatti possibile scappare dal caldo cittadino in una meta dove trovare sollievo. Ci riferiamo a una deliziosa località lacustre. Scopriamo insieme come possiamo fare per raggiungere il meraviglioso Lago di Carezza.
La leggenda che aleggia sopra a questo posto fatato
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Si narra che in tempi antichi in questo specchio di acqua incontaminato vivesse una ninfa di nome Odina. La creatura, però, era tanto bella quanto schiva e non amava farsi vedere da nessuno. Per questo ogni volta che un essere umano si avvicinava alle sponde lei spariva, immergendosi totalmente nei flutti. Uno stregone, però, si infatuò di lei e prese ad osservarla da lontano, struggendosi di amore.
Per riuscire ad avvicinarla chiese un consiglio a una potente strega. Questa gli suggerì di far comparire un arcobaleno. Il mago lo fece e per renderlo ancora più bello cominciò ad ornarlo di gioielli e pietre preziose. Odina si mise timidamente ad osservare lo spettacolo, ma fuggì appena l’uomo cercò di parlarle. Per questo lui, accecato dalla rabbia, si mise a spaccare la propria stessa creazione, facendo depositare i frammenti preziosi sul fondo del lago e conferendogli ancora al giorno d’oggi dei magnifici colori.
Scappare dal caldo cittadino in una meta fiabesca fresca e rilassante
Il Lago di Carezza si trova in Trentino-Alto Adige. Questo precisamente appartiene al comune di Nova Levante in provincia di Bolzano. Si può infatti raggiungere in circa poco più di mezz’ora dalla città altoatesina. Questo è considerato uno dei luoghi più suggestivi delle Dolomiti proprio per il suo clima magico dato da una folta foresta di abeti e dalla presenza del mastodontico massiccio del Latemar. Questo si specchia nelle acque regalando a chi lo ammira una esperienza indimenticabile.
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