Scade tra 15 giorni la domanda per i 100 tirocini retribuiti 600 euro mensili e non è richiesto il titolo di studio

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Abbiamo già visto le 299 opportunità di lavoro a tempo indeterminato offerte da alcune aziende sanitarie venete. In questa sede ci spostiamo invece nel Centro Italia, e precisamente in Abruzzo. Il Comune de L’Aquila ha riaperto i termini di un bando che consente la partecipazione a 100 tirocini ad altrettanti cittadini. Il riferimento è al progetto “Growing up”, teso al reinserimento e/o inserimento lavorativo di persone in situazioni di svantaggio.

Vediamo quali i requisiti e i termini di partecipazione, considerato che scade tra 15 giorni la domanda per la candidatura.

Requisiti e destinatari dei 100 tirocini formativi

L’art. 2 del bando specifica chi sono i destinatari, e quindi quali sono i requisiti, per i 100 tirocini formativi. Nello specifico:

  • la residenza nel Comune de L’Aquila o in uno dei Comuni afferenti l’ECAD 5 ed elencati al bando;
  • stato di disoccupazione o inoccupazione ai sensi del D.Lgs. 150/2015;
  • appartenenza ad una delle seguenti tipologia di svantaggio: disabili, invalidi civili, psichici e sensoriali; soggetti svantaggiati (come specificato al bando). Poi troviamo i soggetti inseriti nei programmi di intervento e servizi a favore di vittime di tratta, vittime di violenza e sfruttamento (familiare, criminalità, di genere). Ancora, migranti, partecipanti di origine straniera, minoranze, gli immigrati e i senza fissa dimora. Infine abbiamo gli over 45 e le persone in situazione di povertà certificata da ISEE inferiore a 8mila euro.

Scade tra 15 giorni la domanda per i 100 tirocini retribuiti 600 euro mensili e non è richiesto il titolo di studio

Il progetto Growing up prevede una durata di 18 mesi e prevede un paino integrato di inclusione con 2 linee di intervento:

  • linea 1 – sportello di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale (SPES);
  • linea 2 – azioni di inclusione attiva, mediante l’attivazione dei 100 tirocini extracurriculari.

Quest’ultimo, in particolare, avrà una durata di 3 mesi e 20 ore settimanali (quindi 80 ore mensili minime). Inoltre prevede un’indennità di partecipazione di 600 euro mensili, parametrato alle ore di effettiva presenza.

Le istanze di partecipazione devono essere corredate dalla copia fronte-retro di un documento di identità e la certificazione ISEE. Le domande vanno inviate tramite raccomandata a/r o servizio poste private o corriere, oppure tramite PEC o consegnate a mano. Il termine ultimo per la candidatura è fissato al 15 marzo (scade il 14, invece, il termine per i 1.249 posti presso l’Ispettorato del Lavoro).

L’art. 6 del bando illustra nei dettagli quali saranno le modalità e i criteri di selezione dei candidati. In sintesi, è prevista una preselezione attraverso l’esame della documentazione prodotta. Poi a seguire c’è la valutazione dei requisiti formali e infine un colloquio istruttorio.

In chiusura invitiamo il Lettore interessato al bando a prendere visione integrale del testo per tutti i dubbi del caso.

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