Sbloccare i soldi del defunto senza la dichiarazione di successione è gratis per questi eredi, senza pagare l’imposta di bollo presentando questi documenti in banca

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L’adempimento principale a cui sono chiamati gli eredi dopo  la morte di un parente è la dichiarazione di successione. Questo adempimento è obbligatorio nella stragrande maggioranza dei casi ed espone gli eredi al pagamento di alcune somme di denaro. Infatti la dichiarazione di successione serve per pagare le tasse sui beni lasciati agli eredi da parte del defunto. Ma non tutti sanno che in alcuni casi non si deve pagare nulla.

Sbloccare i soldi del defunto senza la dichiarazione di successione è gratis per questi eredi, senza pagare l’imposta di bollo presentando questi documenti in banca

Con la dichiarazione di successione gli eredi entrano in possesso dei beni lasciati loro da parte di un parente deceduto. Senza questo adempimento non si eredita nulla, siano essi soldi in banca o beni di natura diversa come gli immobili. Ma non tutti gli eredi sono obbligati alla presentazione della dichiarazione di successione. Tralasciando i casi di rinuncia all’eredità, che resta una facoltà di ogni erede, c’è un caso di esonero che permette di ereditare anche senza la presentazione della dichiarazione. Non c’è l’obbligo di presentare la dichiarazione di successione quando ciò che lascia agli eredi un defunto, non supera una determinata soglia e non presenta immobili. Nel caso di lascito a coniugi o altri parenti in linea retta del defunto, la dichiarazione di successione non si presenta se tale lascito è inferiore a 100.000 euro e non presenta case, terreni e fabbricati.

Come sbloccare i soldi in banca

Alla morte di un contribuente la banca congela i conti, i libretti e tutte le altre dotazioni bancarie dove compare il defunto. Nei casi di co-intestazione, viene congelata solo la quota del defunto. Gli eredi che sono obbligati alla presentazione della dichiarazione di successione devono presentarla alla banca con la ricevuta su cui è presente la cosiddetta verifica con glifo. È una novità introdotta con l’avvento delle dichiarazione di successione telematica. Ma chi non è tenuto alla presentazione della dichiarazione di successione deve seguire una procedura diversa.

Anche se ogni banca adotta regole interne differenti, in linea di massima la procedura prevede una serie di documentazioni da presentare all’istituto. Sbloccare i soldi del defunto senza la dichiarazione non è complicato. Uno degli eredi, deve presentare la copia dei documenti di riconoscimento di tutti i chiamati all’eredità. Inoltre, occorre presentare l’estratto per riassunto dell’atto di morte. Si tratta di un particolare certificato di morte dove si certifica il luogo e la data del decesso, oltre ad eventuali annotazioni.

Inoltre va presentato il modello di autodichiarazione, autenticato con firma certa presso il proprio Comune di residenza con marca da bollo da 16 euro. Una autodichiarazione con cui si presenta l’asse ereditario, ovvero, tutti i nominativi degli eredi. Infine, occorre firmare il modello di esonero dalla presentazione della dichiarazione di successione. Sarà la banca ad inviare entro 15 giorni questo modello all’Agenzia delle Entrate. Terminata la procedura gli eredi verranno chiamati dalla banca per la ripartizione dei soldi e dovranno presentarsi tutti allo sportello (salvo casi di procura notarile).

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