Sbiancare capi con macchie di colore per errori di lavaggio in lavatrice

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Il bianco è il colore dell’estate, quello più fresco e luminoso. Nel guardaroba di ognuno di noi c’è sicuramente una camicia, un vestito o una t-shirt candida da indossare con piacere in qualunque momento della giornata. Ma il bianco è un colore delicato, che assorbe facilmente altre tinte durante il lavaggio perdendo la propria luminosità. Basta una piccola distrazione per ritrovarsi con capi bianchi che sono diventati rosa o azzurri, che hanno insomma assorbito altri colori durante il lavaggio. Mentre sulle tinte scure i trasferimenti di colore sono poco evidenti, sul bianco rovinano irrimediabilmente il capo. Vediamo come rimediare.

Intervenire subito per evitare che la macchia si fissi

I sistemi a nostra disposizione sono tanti e abbastanza collaudati. Vediamo insieme quali sono i più efficaci e i più adatti ai tessuti che dobbiamo trattare. Una prima precauzione da prendere è intervenire subito per evitare che la macchia si fissi. È preferibile non far asciugare il tessuto perché il calore rende la macchia indelebile.

Se il tessuto è resistente, si può intervenire con la candeggina. Dobbiamo rimettere in lavatrice i capi macchiati con una tazza di candeggina ed eseguire un ciclo completo. Se le macchie persistono, si possono pretrattare i capi con un ammollo. In una bacinella, versare 10 litri d’acqua e una tazza di candeggina. Poi, immergere i capi e lasciare in ammollo per almeno un’ora. Infine, mettere i capi in lavatrice con il normale detersivo ed avviare un ciclo di lavaggio lungo a una temperatura di 40 gradi.

Sbiancare capi con macchie di colore per errori di lavaggio in lavatrice

Per smacchiare i capi più delicati si può usare la candeggina delicata a base di perossido di idrogeno. Anche se meno aggressivo, non dovremmo usare questo prodotto troppo spesso per evitare di danneggiare i tessuti. In questo caso, si può adottare lo stesso procedimento già descritto per la normale candeggina. Per capi particolarmente delicati, come la seta, si può ricorrere all’acqua ossigenata. Basta aggiungerne un cucchiaio e procedere con un normale lavaggio.

Il prodotto trattato con candeggina è più delicato del bucato normale, e non dovremmo esporlo al sole durante l’asciugatura per evitare che ingiallisca.

Prima di usare la candeggina, di qualsiasi tipo, dobbiamo però consultare le etichette del capo che ci danno tutte le indicazioni di lavaggio adatte al tessuto che stiamo trattando. Il simbolo relativo alla candeggina è il triangolo. Se il triangolo non presenta linee sovrapposte vuol dire che possiamo trattare il capo con candeggina senza danneggiarlo. Se il triangolo ha due linee all’interno, possiamo usare solo prodotti privi di cloro, come la candeggina delicata. Se infine il triangolo è sbarrato da una X vuol dire che il capo è delicato e non tollera nessun tipo di candeggina. In questo modo, sbiancare capi con macchie di colore sarà un gioco da ragazzi.

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