Quant’è bello aprire gli occhi al mattino e sentire il profumo di caffè che arriva dalla cucina. Ci ricorda un po’ la nostra infanzia, quando la mamma veniva a svegliarci e la colazione era già pronta.
Sulla tavola imbandita non possono mancare succhi di frutta, latte, yogurt, biscotti, cereali, fette biscottate, marmellata e ovviamente il caffè. C’è chi lo beve al naturale solo e chi invece preferisce unirlo ad una tazza di latte per realizzare un cappuccino o un latte macchiato. Sbagliamo quasi sempre ma non ce ne rendiamo conto.
In ogni caso, molti usano aggiungere altri ingredienti alla classica tazzina di caffè nero, preferendolo con un gusto diverso da quello che potremmo definire “puro”.
Uno di questi è lo zucchero, dato che tantissimi consumatori e amanti della caffeina prediligono il caffè dolce. Infatti, non tutti gradiscono il suo retrogusto amarognolo ed ecco perché optano per alcune modifiche che lo rendano più gradevole al (loro) palato.
Si parla sempre di scelta e di gusti personali, ma siamo sicuri che alcuni ingredienti non rovinino definitivamente il vero gusto del caffè? Vediamo cosa ne pensano alcuni professionisti del settore e quali sono i loro consigli in materia.
Sbagliamo quasi sempre ma sarebbero proprio questi gli ingredienti da non mettere nel caffè secondo gli esperti
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Gli esperti del caffè, tra cui molti lavoratori nel settore della ristorazione, suggeriscono di evitare quei prodotti che possano comprometterne il sapore originale.
Tra questi, uno è certamente il dolcificante, che rischia di modificare completamente l’aroma del nostro amato oro nero. È vero, anche lo zucchero ne altera il sapore, ma in maniera più lieve, specialmente in base al tipo di zucchero che utilizziamo.
Quello di canna, ad esempio, risulta meno dolce rispetto al classico bianco ed è per questo che molti lo preferiscono. Andiamo ad un secondo ingrediente da eliminare quasi come la peste se non vogliamo distruggere il nostro buon caffè: l’alcol.
Partiamo dal presupposto che se vogliamo berlo per svegliarci al mattino o dopo pranzo, correggendolo con l’alcol otterremo il risultato contrario. Specialmente se siamo a stomaco vuoto, anche un sorso di sambuca, vodka, whisky o grappa potrebbe stordirci, seppur leggermente.
E poi, il caffè corretto sembra piuttosto un digestivo e non la classica bevanda come noi la intendiamo.
Il latte, amico e nemico
Concludiamo con il terzo ingrediente che non dovremmo aggiungere alla tanto amata tazzina per non rovinarla drasticamente, il latte. Molti optano per il caffè macchiato al posto di quello tradizionale e fin qua nessun problema. Attenzione però al tipo di latte utilizzato, perché quello intero o vegetale potrebbe coprirne completamente il sapore e dare così un gusto poco gradevole.
Sbagliamo quasi sempre ma bastano poche dritte per riassaporare tutto il buono dei sapori più veri.
Approfondimento
Ecco perché tanti preferiscono bere il caffè in vetro al posto della classica tazzina