Le vene varicose, contrariamente al pensiero comune, non costituiscono un problema soltanto estetico, ma anche e soprattutto di salute. Questo disturbo è caratterizzato dalla dilatazione delle vene, principalmente quelle degli arti inferiori, che potrebbero apparire blu o viola ed essere anche sporgenti. A volte esse si accompagnano ad alcuni sintomi molto fastidiosi, come dolore, crampi notturni, prurito, sensazione di gonfiore e pesantezza alle gambe.
Ma perché queste vene si dilatano? In pratica, le vene hanno il compito di portare il sangue verso l’alto, dai tessuti al cuore. Nel fare ciò, però, esse devono contrastare la forza di gravità che spinge inevitabilmente il sangue nella direzione opposta, ossia verso il basso. Quando le vene e le valvole venose non sono in grado di far funzionare bene questo meccanismo, si creano quindi dei ristagni di sangue e, di conseguenza, le varici. Esse si manifestano principalmente nelle donne o in soggetti che hanno familiarità di questo disturbo. Inoltre potrebbero comparire in caso di gravidanza, eccessiva sedentarietà, sovrappeso od obesità; oppure con il passare degli anni.
Attenzione ai rimedi naturali
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Per prevenire la comparsa di vene varicose, purtroppo, non esisterono ancora metodi naturali e miracolosi. Molti, ad esempio, consigliano di effettuare massaggi, o impacchi, alle gambe con l’aceto, senza però che questo abbia un’utilità dimostrata. In realtà, si potrebbe solo cercare di migliorare la circolazione e il tono muscolare, adottando una serie di comportamenti virtuosi. Ad esempio, sarebbe utile svolgere esercizio fisico con costanza ed evitare cibi troppo salati, preferendo invece quelli ricchi di fibre. Inoltre sarebbe sconsigliato l’uso di tacchi alti o stare per troppo tempo seduti o in piedi
Sbaglia chi usa l’aceto perché per sgonfiare gambe e vene varicose sarebbe questo il rimedio da utilizzare anche in estate
Tuttavia, oltre a condurre uno stile di vita sano, in caso di gambe gonfie e vene varicose potrebbe essere di grande aiuto indossare anche le calze contenitive. Come riportano gli esperti di Humanitas, infatti, queste calze, anche dette elastocompressive, prevengono il ristagno di sangue e fluidi, favorendone la spinta verso l’alto.
Quindi, esse potrebbero essere utili per chi ha una predisposizione genetica o per chi ha gambe che tendono a gonfiarsi, specie in estate. Oppure, per chi svolge lavori per cui è necessario stare troppo tempo in piedi o seduti, o per chi è in sovrappeso o fuma.
Tuttavia è bene ricordare che non tutti i soggetti hanno bisogno dello stesso tipo di calza. Infatti, ogni calza ha la propria classe di compressione ed andrebbe quindi prescritta da uno specialista dopo una visita clinica. Quindi, sbaglia chi usa l’aceto perché questi disturbi andrebbero presi sul serio, adottando le giuste misure di prevenzione.
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