L’estate si avvicina e in molti già staranno aspettando le tanto meritate vacanze al mare sotto l’ombrellone. Tuttavia, non sempre mettersi in costume da bagno lascia tutti sereni e senza pensieri, specialmente nei casi in cui sul corpo compaiano segni di cellulite.
Questa è una condizione che prevalentemente riguarda le donne e tende a comparire su cosce, glutei, fianchi e talvolta sulla zona addominale.
La cellulite non è considerabile né come malattia né come patologia, piuttosto è un inestetismo cutaneo legato alla ritenzione idrica e micro formazioni di grasso.
Sarebbero questi i segreti degli esperti per migliorare e ridurre cellulite e buccia d’arancia su cosce, fianchi e glutei
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I segni caratteristici della cellulite sono i piccoli incavi che la pelle presenta dando appunto l’impressione rugosa che porta a definire la pelle a “buccia d’arancia”.
Questo tipo di inestetismo viene sostanzialmente suddiviso in 3 categorie diverse:
- fibrosa: in questo caso si ha una compressione delle fibre della pelle a causa di accumuli di grasso. Il collagene della pelle dunque non riesce più a svolgere l’azione di sostegno formando i piccoli noduli;
- sclerotica: è il caso più “grave” in cui il tessuto cutaneo diventa rigido e duro e in alcuni casi dolente e livido;
- edematosa: in questo caso la cellulite è percettibile solo toccandola e si manifesta con piccoli edemi su caviglie, braccia, polpacci e cosce.
Non esiste una causa specifica della cellulite, o almeno non confermata. Quello che è certo è che questo fenomeno sia strettamente legato alla ritenzione idrica e a cattive abitudini.
Come prevenirle
Il primo consiglio, dunque, per prevenire questo fenomeno è quello di consumare alimenti poco grassi, poveri di sale e ricchi di acqua.
È inoltre indispensabile l’esercizio fisico aerobico come la camminata o la corsa. In buona sostanza, sarebbero questi i segreti degli esperti contro la fastidiosa cellulite, ma esistono trattamenti specifici.
Oltre ai ben noti cosmetici, è possibile ricorrere a laserterapia o ultrasuono terapia che percuotendo la zona interessata scioglie i noduli di grasso.
Inoltre esistono massaggi specifici che nel corso del tempo aiutano la pelle a perdere la classica conformazione a buccia d’arancia. Tuttavia, come detto, anche l’alimentazione gioca un ruolo chiave, specialmente per i liquidi.
Alcune bevande, infatti, vanterebbero qualità drenanti e depurative utili a contrastare il fenomeno. Ad esempio alcuni infusi come tè verde o tè matcha, utili anche per depurare il fegato grasso, o infusi di foglie di Betulla, Pilosella e Hamamelis Virginiana.
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