Sarebbero questi i cibi da evitare per contrastare l’emicrania con l’aura

Emicrania

Capita di svegliarsi con un brutto mal di testa, di portarselo appresso per l’intera giornata e di soffrirne poi per periodi prolungati. Le emicranie sono molto frequenti e possono riguardare un lato della testa oppure entrambi. Quando proviamo ad alzarci dal letto, i disturbi potrebbero peggiorare. In alcuni casi basta un piccolo sforzo per sentire le vene pulsare e il collo irrigidirsi. Se la nevralgia è molto forte, anche la luce e i rumori potrebbero darci fastidio.

Stare a letto e riposare diventa fondamentale per abbreviare i tempi di recupero, ma è necessario anche adottare una serie di comportamenti che potrebbero facilitare la ripresa. L’emicrania con aura, poi, è un po’ più grave di quella normale, perché i fastidi derivanti da luce e rumori potrebbero essere maggiori e potremmo vedere lampi oppure avere oscuramenti anche improvvisi accompagnati da vomito e nausea.

Sarebbero questi i cibi da evitare per contrastare l’emicrania con l’aura

I medicinali che vengono prescritti potrebbero contenere metoprololo, che serve per combattere la pressione alta oppure flunarizina, che invece è più specifico e serve proprio per le emicranie.

Oltre a un riposo accurato, sarebbero da evitare questi cibi particolari che potrebbero peggiorare la situazione: cacao e cioccolato, tè e frutta secca, pane e pizza, fritti e frutti maturi. Da limitare anche yogurt e latte, che ci costringono a una digestione complessa che potrebbe essere deleteria.

Il collegamento tra dieta e cefalea non è ancora del tutto chiaro per i medici. Tuttavia, mangiare alimenti leggeri e facilmente digeribili è un suggerimento che i medici danno spesso.

Alcuni singoli elementi contenuti nel cibo creano tanti problemi a chi soffre di emicrania da diversi giorni. I nitrati dei salumi, la tiramina dei formaggi, il glutammato dei dadi e delle zuppe pronte e i tannini del vino rosso. In buona sostanza, sarebbe meglio, in caso di emicrania, adottare un regime dietetico specifico assumendo frutta e verdura fresca, pesce fresco non affumicato, carne bianca e legumi.

Elementi da conoscere

I rimedi naturali contro emicranie e cefalee sono diversi. Il caldo e il freddo sono i più immediati. Fare una doccia calda o bagnarsi il collo e le tempie con una benda inzuppata di acqua fredda potrebbe lenire i dolori. Questo perché la circolazione si dilaterebbe.

Anche le tisane sono un rimedio a cui ricorrere senza esitare. Le tisane di passiflora, per esempio, aiuterebbero a calmarci diminuendo il pulsare delle tempie e aiutandoci a rilassarci. Lo stress accumulato si aggiunge a quello provocato dal dolore contribuendo a peggiorare la situazione.

Oltre alla passiflora anche lo zenzero, la vaniglia e la melissa sono tisane consigliate. Se sappiamo di essere sotto pressione e l’emicrania potrebbe in parte dipendere da questo, potremmo effettuare esercizi di respirazione.

infine, la respirazione che si insegna nei corsi di yoga e che prevede il controllo a livello di naso, torace e addome sarebbe molto utile per ottenere un rilassamento completo.

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