La primavera ormai è arrivata e questo cambio di stagione, che ci ha fatto chiudere i rapporti con l’inverno, porta con sé tantissimi cambiamenti.
Innanzitutto, a cambiare dovrebbe essere il clima, anche se probabilmente tutta l’Italia sta ancora aspettando questo ribaltamento atmosferico viste le recenti condizioni meteo.
Però, a poco a poco, le giornate si allungheranno, diventando più luminose, calde, serene, semplicemente belle.
Con l’arrivo della primavera, inoltre, la natura inizierà il suo risveglio, si tingerà di verde e ospiterà tantissimi fiori profumati e coloratissimi.
In questa atmosfera paradisiaca a cambiare, poi, potremmo essere proprio noi stessi, con un organismo che accusa sintomi non proprio piacevoli.
Molti, infatti, parlano di un vero “mal di primavera”, fatto di irritabilità, poca voglia di fare, concentrazione sottozero, stanchezza, sonnolenza e debolezza.
In sostanza, sarebbe un K.O. sia fisico sia mentale ma, come scopriremo in questo articolo, potremmo contrastarlo con una vitamina presente in alcuni alimenti semplici e poco costosi.
Sarebbe questa la preziosa vitamina che potremmo assumere per mantenere il cervello attivo e combattere stanchezza mentale e debolezza primaverili
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La nostra alleata contro il “mal di primavera”, e per tutte quelle volte in cui ci sentiamo giù con la mente e con il corpo, sarebbe una vitamina appartenente al gruppo B.
Probabilmente è poco conosciuta, o semplicemente non se ne parla molto, anche se è la prima dell’elenco.
Stiamo parlando della vitamina B1, chiamata anche tiamina.
Benefici
Innanzitutto, la vitamina B1 sarebbe un vero e proprio energizzante.
Infatti, parteciperebbe al processo di trasformazione del glucosio in energia, rilasciando quest’ultima all’interno del nostro organismo.
In questo modo, avremmo la spinta giusta e la carica necessaria per affrontare la vita di tutti i giorni.
Inoltre, la B1 è communente chiamata la “vitamina dell’umore”.
In sostanza, sarebbe capace di migliorare la nostra disposizione mentale, infondendo piccole dosi di positività.
Per esempio, se vivessimo un momento down, di stanchezza e con il tipico “cervello chiuso” e “rifiuto mentale”, la vitamina B1 potrebbe migliorare:
- la concentrazione;
- la capacità di apprendimento.
Fonti di vitamina B1
Quindi, sarebbe questa la preziosa vitamina ricostituente per il corpo e per la mente.
La B1 rientrerebbe nella categoria delle vitamine idrosolubili e cioè quelle che non vengono accumulate autonomamente dall’organismo ma che dobbiamo assumere con l’alimentazione.
Innanzitutto, la potremmo trovare in cibi come:
- uova;
- carne di maiale;
- legumi;
- cereali.
L’elenco, però, come suggerito da una pubblicazione dell’Istituto Superiore di Sanità, si completerebbe con:
- patate;
- riso integrale;
- pane integrale;
- frutta secca e fresca.
Inoltre, anche il lievito ne sarebbe un’importante fonte.
Infine, per quanto riguarda le quantità giornaliere, le donne dovrebbero assumerne 0,9 mg mentre gli uomini 1,2 mg.
Una carenza, invece, potrebbe provocare deperimento e perdita di peso associata a vomito e difficoltà di ingestione e potrebbe danneggiare il sistema cardiocircolatorio e nervoso.
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