Esistono alimenti che, se abbinati ad alcuni farmaci, possono provocare diversi problemi, anche molto seri.
In merito a questo si esprime chiaramente l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). L’ente, infatti, spiega come alcuni cibi possano ostacolare il normale assorbimento di un dato medicinale. L’assunzione di un farmaco, quindi, se preso per via orale come accade per il cibo, potrebbe essere ostacolata da quest’ultimo.
Per questo motivo, infatti, chi assume questi farmaci non dovrebbe mangiare uova per non compromettere la cura. Questo, però, non è l’unico caso del genere.
Non prendiamo sotto gamba queste informazioni
Indice dei contenuti
Ogni volta che ci mettiamo a tavola, tendiamo a farci catturare dai cibi che più ci piacciono. Talvolta, però, capita che i piatti che amiamo maggiormente non coincidano del tutto con quelli più salutari.
Detto questo, tutti sappiamo quanto l’alimentazione sia importante per proteggere la nostra salute.
È cosa nota, infatti, che alcuni cibi abbiano effetti negativi sul nostro organismo. Altri, al contrario, darebbero risultati decisamente più positivi. È il caso, ad esempio, del salmone e di questi 6 pesci che sono una miniera di omega 3 e che aiuterebbero a contrastare Alzheimer, demenza e trigliceridi alti.
In particolare, quindi, prima di assumere un farmaco è fondamentale leggere attentamente le informazioni riportate sul foglietto illustrativo. Qui, infatti, è possibile trovare tutte le indicazioni necessarie, perché l’assunzione del farmaco vada a buon fine.
Il rapporto stretto tra alimentazione e farmaci, infatti, è chiaro e lampante. Basti pensare al fatto che molti farmaci possono essere assunti a stomaco vuoto, mentre altri durante il pasto o a conclusione dello stesso.
L’alimentazione, quindi, può incidere sull’efficacia della cura prescritta dal nostro medico e sugli effetti che la stessa potrebbe avere su di noi. È per questo, ad esempio, che è sconsigliabile bere alcol o succo di pompelmo in concomitanza con l’assunzione di farmaci.
Sarebbe meglio evitare questo alimento per chi assume farmaci cardiovascolari per un importantissimo motivo
Chi assume farmaci come anticoagulanti, antiaggreganti o ACE inibitori dovrebbe prestare molta attenzione al consumo di peperoncino. Il sito di Humanitas Research Hospital, infatti, sottolinea come questo ingrediente utilizzato in moltissime ricette, in realtà possa interferire coi suddetti farmaci. Dunque, sarebbe meglio evitare questo alimento per chi assume farmaci cardiovascolari per questo importantissimo motivo.
Il peperoncino, inoltre, sarebbe controindicato anche per tutti coloro che soffrono di reflusso gastroesofageo.
Infine, ricordiamo che i dati sopra indicati non rappresentano un’alternativa alle indicazioni del nostro medico curante. Confrontiamoci sempre con uno specialista per tutto ciò che concerne la nostra salute e l’alimentazione.