Sarebbe la pera a nascondere un primato per cuore e sistema circolatorio

pera

Tra i frutti che ci accompagnano quasi tutto l’anno oltre alle mele, vi sono anche le pere. In effetti i due sono parenti dal punto di vista botanico e appartengono alla famiglia delle rosacee. Si tratta di due frutti  sorprendenti e la pera contiene diverse proprietà e soprattutto è ricca di sali minerali e di vitamine. Sembrerebbe strano, ma la pera potrebbe andar bene sia per la diarrea come anche per il suo contrario cioè la stitichezza. Inoltre, insieme alla mela, ha un primato per il cuore.

Piccola storia della pera

La pera ha una storia molto interessante, che vale la pena di scoprire. Soprattutto perché, insieme alla mela, scomparvero dalla circolazione per qualche secolo. Ambedue hanno origine nell’Asia centrale e da lì si diffusero poi anche nell’antica Grecia e nell’Impero Romano. Furono soprattutto gli antichi Greci che amavano questo frutto, tanto che ne descrissero anche la tecnica di coltivazione. Come la mela questo frutto doveva essere innestato, affinché migliorasse non solo il suo aspetto ma anche il suo gusto.

Questa tecnica fu praticata anche dai Romani, solo che con il crollo dell’Impero, se ne perse la conoscenza. La tecnica di coltivazione venne di nuovo ripresa solamente verso la fine del Medioevo. In questo periodo le pere si diffusero anche in Francia e poi In Inghilterra. Raggiunse con i coloni inglesi anche l’America. Dalle 41 varietà, descritte da Plinio il Vecchio in epoca romana, oggi si arriva a più di 7000 varietà distribuite nel Mondo.

Periodo delle pere

Sarebbe la pera a nascondere un primato e la grande varietà di cultivar, permette di averle quasi tutto l’anno. Si parte con le prime pere del periodo estivo, poi vi sono quelle dell’autunno e infine le pere tardive d’inverno. Ad agosto è possibile trovare le Guyot, la Williams e la Conference insieme ad altre. Tra le varietà autunnali troviamo la Kaiser, l’Abate e la Decana. Per le varietà invernali ricordiamo la Decana d’inverno e la pera Spadona d’inverno.

Un rimedio contro diarrea e stitichezza

Una delle caratteristiche particolari di questo frutto è di essere scarsamente allergenico. Il fatto poi che sia anche molto digeribile, lo rende adatto anche a coloro che soffrono di problemi di digestione.

Una caratteristica particolare della pera è che potrebbe andar bene sia contro la diarrea che contro la costipazione. Infatti mangiando questo frutto si immettono nell’organismo una buona dose di fibre, che aiuterebbero in caso di problemi di stitichezza. Ancor più se si mangiasse sotto forma di frutta cotta.

Invece, bevendone solo il succo, questo agirebbe contro eventuali problemi di diarrea, avendo un effetto astringente. Il succo infatti è ricco di vitamine e sali minerali e si potrebbe estrarre con un estrattore, oppure spremendo il frutto dopo averlo tagliato a pezzi.

Sarebbe la pera a nascondere un primato per il sistema cardiovascolare

Secondo uno studio pubblicato in American Journal of Clinical Nutrition del 2007, la pera insieme alla mela avrebbero un primato. Sarebbero i frutti migliori per proteggersi dalle malattie cardiache, rispetto ad altri frutti che si utilizzano comunemente a tavola. In effetti, con l’espressione malattie cardiache si intendono quelle patologie che colpiscono il cuore o i vasi sanguigni.

Non a caso la pera contiene zero sodio ed è perciò ottimo per la pressione arteriosa. È anche privo di grassi e colesterolo, per cui è molto indicato per la salute cardiovascolare.

Una bevanda poco nota

In Italia non è molto diffusa, ma è ben apprezzata in Francia, Gran Bretagna, Canada, Spagna, Svezia e in California. Si tratta del sidro di pere, che assomiglia al più noto sidro di mele. Tuttavia quello di pere è più amabile e più gradito al palato. È una bevanda a bassa gradazione alcolica.

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