Sapete quali controlli ha predisposto il Governo per le feste di Natale? Ci fanno la festa! In altri termini, l’Esecutivo vuole proprio che il DPCM, entrato in vigore il 4 dicembre, venga rispettato con rigore. La ragione? Evitare una terza ondata, che potrebbe essere ancora più catastrofica della seconda. Per questa ragione, il Ministro dell’Interno ha annunciato che le città verranno presidiate da 70mila agenti che assicurino il rispetto delle misure di sicurezza. Queste ultime sono, si ricorda:
1) divieti di spostamento tra le Regioni, dal 21 dicembre al 6 gennaio, nonché 2) divieto di spostamento tra i Comuni, nelle date del 25 e 26 dicembre ed 1 gennaio. I divieti riguardano, anche: 3) il rispetto delle misure anti assembramento negli esercizi commerciali e nei locali pubblici. Ma, vediamo, con maggiore approfondimento, come intende il Governo attuare le restrizioni pianificate.
Come si svolgeranno i controlli
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I controlli si rendono necessari anche perché il Governo ha deciso di tenere i negozi aperti per favorire un recupero dell’economia, almeno in periodo festivo. Quindi, a maggiore ragione, si preannunciano controlli massicci a Natale e a Capodanno, a cui anche i negozianti dovranno attenersi. Infatti, anch’essi dovranno assicurare che non entrino, nei negozi, più di un certo numero di persone, nello stesso momento.
Inoltre, cardine importante della sicurezza saranno i controlli a tappeto agli aeroporti e alle frontiere, per chi entra e chi esce. Il rafforzamento delle misure in detti luoghi, si rende necessario in virtù dell’aumento a dismisura della pandemia, in seguito a quest’estate. Insomma, bisogna fare in modo da evitare, a tutti i costi, la terza ondata! In definitiva, ora sapete quali controlli ha predisposto il Governo per le feste di Natale. Ci fanno la festa, anche perché sarà già alquanto difficile festeggiare, considerate le numerose restrizioni imposte dal DPCM di Natale.