Sanzioni precise del modello Redditi 2020?

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Le tasse è un argomento molto sentito soprattutto in un periodo come questo di forte crisi in seguito alla diffusione della pandemia da coronavirus.  Cosa succede se si presenta in ritardo la dichiarazione dei redditi o si pagano le tasse in ritardo? In poche parole, quali sono le sanzioni precise del modello Redditi 2020? Partiamo dall’ipotesi della tardività. Ebbene, per comprendere con semplicità quando si considera tardiva la dichiarazione fiscale e quando si considera del tutto omessa, facciamo una distinzione. Il discrimen è per lo più affidato al criterio temporale.  Ebbene, tardiva è quella dichiarazione che viene resa entro il 90° giorno dalla scadenza. In base alla Circolare n. 42 del 2016 dell’Agenzia delle Entrate, in caso di modello tardivo, occorre versare una sanzione pari a 25 euro. In questo caso, il codice tributo da utilizzare sarà 8911. Tuttavia, non vi è solo la sanzione da pagare nell’ipotesi del ritardo ma anche le relative, eventuali imposte.

Sanzioni precise del modello Redditi 2020? Ipotesi dell’omissione

Per capire quali sono le sanzioni precise del modello redditi, intendiamoci bene. Se il modello viene inviato non già alla scadenza naturale che è il 10 dicembre, ma neppure nei 90 giorni successivi, si avrà omissione. E’ quanto accade a coloro che inviano la dichiarazione fiscale oltre il 10 marzo. In tal caso, avremo l’applicazione della sanzione piena, ossia:

1) dal 120% al 250% dell’ammontare delle imposte dovute, con un minimo di euro 250;

2) nel caso in cui non siano dovute imposte, si applica la sanzione da euro 250 a euro 1.000. Tuttavia, c’è una speranza! Cioè, detta sanzione è ridotta alla metà se il modello Redditi 2020 omesso è inviato entro il termine di presentazione del Modello Redditi 2021.

Altra importante precisazione è che la sanzione per l’omissione dichiarativa non può essere oggetto di ravvedimento. Ciò in quanto occorrerà, a tal uopo, attendere la contestazione dell’Agenzia delle Entrate. Nonostante ciò, tuttavia, è possibile ravvedere eventuali imposte che derivano dalla dichiarazione stessa, non versate alla naturale scadenza.

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