Giovane sì ma tenace. Quanto basta per far innervosire Vladimir Putin. Sanna Marin, primo ministro della Finlandia, è donna tutto pepe, con il coraggio e l’audacia propria della sua età che, però, non tutti i giovani hanno. Sguardo determinato, figlia di genitori separati, viene su seguita da due donne. Da grande si sposa e diventa mamma della piccola Emma che, pare, porti il suo cognome. E già questo basta per capire la tempra della mamma. Certa di voler lasciare segno e traccia di sé nella vita. Sicura del ruolo della donna nella società e nel Mondo delle professioni, nonché della politica, ovviamente.
La premier Rock e audace
Indice dei contenuti
I suoi esordi in politica risalgono al 2006, anno in cui inizia a far parte del Partito Socialdemocratico della Gioventù. Diventerà poi la prima vicepresidente dal 2010 al 2012. Da lì il suo attivismo in politica non conosce sosta e nel 2019 gli elettori la scelgono a capo della Repubblica Finlandese. Ed è lei la più giovane leader politica al Mondo alla guida di un Paese. La notorietà arriva con la guerra tra Russia e Ucraina. E più di recente il gossip alimenta il concetto di Sanna Marin dal Ruisrock al party con gli amici.
Muro contro Putin
Sul fronte Esteri, da subito la donna si schiera contro la Russia, territorio geograficamente molto vicino. Parla a Putin (tramite i media) a muso duro. Testa alta e sguardo dritto verso l’obiettivo che, dall’altra parte, consiste negli occhi dello zar e del suo entourage. E, come se non bastasse, rompe la storica neutralità della Finlandia e scende in campo per varcare le soglie della Nato. Scelta storica che indispettisce tanto la vicina Russia, ma lei vira dritto. Lo scorso mese di maggio viene in Italia e incontra Draghi per sugellare l’intesa europea di unità e difesa.
Sanna Marin, dal Ruisrock al party, e se fosse una donna normale?
Lo scorso mese di luglio la premier social partecipa al Ruisrock Festival, la tre giorni di musica che si svolge a Turku in Finlandia. Per l’occasione, i fotografi la immortalano con short, anfibi e giacchettino in pelle nero.
Sui social piace molto e i tra i commenti c’è chi la definisce la premier «più cool» di sempre. Da poche ore circola in rete un video in cui la première dame è ad una festa privata dove balla e salta. Si diverte. E scatta la polemica. Che, secondo alcuni è fomentata dallo zampino sovietico. Dalla visione del breve frame (frammenti) vediamo una persona, la Marin, che balla e saltella a una festa. Non ci sembra fuori di senno fino all’inverosimile. Il mini-film diffuso con lo scopo di condannare la Marin non ci pare così forte come sembra. In fondo, quel che vediamo ci fa pensare a una persona che ha anche una vita normale. Va ai concerti, balla con amici. Tra l’altro, il popolo della rete è tutto con lei. Il tentativo di buttare fango sul suo nome e sulla sua reputazione ci pare riesca a metà.
Lettura consigliata
Finlandia e Svezia a un passo dalla NATO, la decisione che fa impazzire Mosca