San Gimignano tra arte, vino e storia. Prosegue la nostra scoperta dei siti patrimonio Unesco italiani e vi portiamo a San Gimignano in provincia di Siena.
La fuga da Roma
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L’origine del borgo è direttamente collegata ad un fatto di cronaca nera della antica Roma. Così come Siena, il cui stemma è rappresentato dalla Lupa che allatta i gemelli, anche San Gimignano gode di uno speciale rapporto con la Capitale.
Ricercati per esser i complici di Catilina, il rivoluzionario smascherato e condannato da Cicerone, due giovani fratelli furono costretti a lasciare Roma. Trovarono riparo proprio in Toscana. Ciascuno dei due fondò un proprio “abitato”. Quello costruito da Silvio, uno dei due fratelli, sarà il primo nucleo della futura San Gimignano.
Una cartolina dal Medioevo
Situato in un punto strategico della via Francigena, il borgo delle “belle torri” è un’eccezionale cartolina dal Medioevo. Le piazze, le porte d’accesso, i palazzi e le fontane: tutto a San Gimignano si è fermato a oltre sei secoli fa.
Le fonti storiche ci informano che in origine fossero oltre settanta le torri del borgo. Ad oggi ne sono sopravvissute una quindicina e caratterizzano lo skyline della cittadina.
San Gimignano tra arte, vino e storia
La visita a San Gimignano è un’immersione di arte. Gli appassionati hanno solo l’imbarazzo della scelta. In particolare, il borgo è famoso per ospitare la “Galleria Continua”, la più importante galleria italiana dedicata all’arte contemporanea. Alcuni tra i maggiori esponenti dei linguaggi contemporanei hanno esposto alla Continua.
Inoltre, per gli amanti del buon vino, il Castello di Ama, a poca distanza dal borgo è un paradiso. Non solo il Castello è famoso in tutto il mondo per la qualità dei vini che la cantina produce, ma nel tempo è riuscito a creare un connubio unico. Il parco del Castello di Ama è infatti costellato da un mosaico di opere di arte pubblica. Con questo termine si indica infatti la corrente artistica che si esprime mediante il dialogo con il paesaggio. Installazioni e opere di artisti di fama internazionale, tra cui il celebre Daniel Buren, si sono cimentati a scolpire il paesaggio del Castello di Ama.
Il borgo
La sera il borgo si spegne progressivamente. Dopo il tramonto è possibile ammirare in tutta la sua splendente bellezza medievale la Piazza della Cisterna. A San Gimignano anche la tradizione culinaria merita una citazione a parte. Deliziose e piccole locande si nascondono tra le le viuzze del centro. Non è difficile trovare un posticino intimo dove trascorrere una piacevole serata in compagnia. Saccottini di pecorino al tartufo, pappardelle al ragù di cinghiale, ribollite e filetti di cervo: delizie per il palato. Una bella costata alla fiorentina o un piatto di affettati di cinta senese sono l’ideale se accompagnati dal meraviglioso Chianti che proprio in queste zone è prodotto con qualità.
San Gimignano tra arte, vino e storia
A San Gimignano è molto semplice parcheggiare: fuori dalle mura cittadine un ampio parcheggio all’aperto è collegato al Borgo mediante un ascensore.