Facebook, Instagram & Co. ci rendono depressi? Oppure possono aiutarci a sentirci meglio? I social ormai fanno parte della normalità.
Molti di noi difficilmente possono immaginare la vita senza Instagram, Facebook o Twitter.
Ma in che modo questa costante osservazione della vita degli altri influisce sulla propria psiche? Scendiamo nei dettagli.
Salute mentale e social network, scopriamo come sono collegati e come possono renderci depressi o felici
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Lo stress, l’ansia, il panico e in generale la salute mentale, vengono spesso sottovalutati. Ma non dovrebbe essere così; anche i social media e i loro effetti dovrebbero essere osservati più da vicino dalla psicoterapia.
Un sano utilizzo dei social media richiede sempre una sana vita sociale fuori da Internet. L’interazione tra la malattia mentale e l’uso dei social network è stata discussa a lungo.
Sui social, infatti, è molto probabile che si corrano determinati rischi.
Gli studi dimostrerebbero che guardare i post di Facebook o le foto di Instagram di persone belle e felici è controproducente quando le persone sono in una fase depressiva.
Questo rafforza il pensiero del: “Tutti sono fantastici e felici, solo io non lo sono”. Gli psicologi avvertono dell’attrazione di questi media e consigliano alle persone con problemi mentali acuti di stare alla larga dal colorato Mondo della rete e guardare a se stesse.
Inoltre i contatti sui social media non possono mai sostituire completamente gli incontri reali: ridere insieme, contatto visivo, abbracci e tocchi, sono impareggiabili e ineguagliabili.
Social network: attenzione ai contenuti inquietanti
Salute mentale e social network, scopriamo come sono collegati e come stare attenti ad alcuni contenuti.
Per esempio gli psicoterapeuti metterebbero in guarda da alcuni contenuti inquietanti.
Se alcuni contenuti spaventosi appaiono nel nostro feed o nella nostra home, possono rovinarci la giornata e l’umore.
Inoltre non dimentichiamo che su Internet le persone difficilmente sarebbero se stesse perché l’anonimato riduce ogni inibizione, ecco perché esistono gli haters, gli odiatori seriali.
Come questi possono aiutare la nostra salute mentale?
Ci sono molte migliaia di persone che condividono esperienze con altri malati nei gruppi di Facebook sul tema della depressione e dell’ansia, che si sostengono e si incoraggiano a vicenda.
Questo aiuterebbe a sentirsi meno soli e creerebbe consapevolezza.
In molti social network, le persone con problemi di salute mentale creano consapevolezza su questo argomento con post stimolanti.
Alcuni post incoraggianti possono raggiungere molte persone in modo relativamente semplice tramite Instagram e Facebook e questo può regalare positività e ottimismo.
In definitiva siamo noi utenti a dover trovare la quadra, capire qual è l’utilizzo ideale per noi stessi.
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