È arrivato il periodo dei saldi invernali che molti attendono per fare acquisti di vario genere. Bilanci famigliari e destini delle attività commerciali sotto la lente di ingrandimento. Facciamo attenzione.
Dopo la scorpacciata di shopping in vista del Natale, arrivano come ogni anno i saldi. È un periodo ricco di eventi e ricorrenze questo a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno e dovremmo stare attenti a come spendiamo i nostri soldi. Confcommercio ci aiuta a fare chiarezza e a capire quali sono le regole da seguire per non essere vittime di qualche imbroglio.
In estate la stagione dei saldi ha vissuto alti e bassi, ma alla fine sono stati più di 3 miliardi di euro i soldi spesi. In inverno la data prescelta è il 5 gennaio nella maggior parte delle regioni con qualche eccezione come Basilicata, Sicilia e Valle D’Aosta in cui la data è anticipata. La durata varia dai 45 giorni ai 60 e si spera che ci sarà una crescita degli affari soprattutto dopo i malumori del Black Friday di novembre. Durato più giorni invece di una giornata sola, non ha portato i risultati sperati.
Facciamo attenzione a seguire le indicazioni
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Saldi invernali, le date e le regole non cambiano. La moda sarà sempre la protagonista numero uno con gli abiti invernali da comprare per una stagione fredda che durerà a lungo. Piumini, scarpe e articoli sportivi in cima alla lista dei desideri degli italiani. Non sorprendiamoci se negli ultimi giorni prima che i saldi comincino non ci saranno promozioni. I divieti stabiliti dalla legge sono ferrei e parlano chiaro. Dai 15 ai 30 giorni prima non sarà possibile effettuare promozioni.
In negozio troveremo i prodotti che ci interessano con l’indicazione del prezzo che fa riferimento a questo pre-periodo, quindi con l’indicazione dello sconto e del prezzo da pagare. Cerchiamo di informarci bene se abbiamo adocchiato un capo d’abbigliamento o un bene che ci piace particolarmente. Dovremmo conoscere il prezzo esatto prima dell’inizio dei saldi per capire se si sta applicando effettivamente un prezzo scontato. Controlliamo che il bene non sia difettoso, che non sia stato messo in commercio nelle stagioni precedenti e conserviamo lo scontrino per effettuare l’eventuale reso.
Saldi invernali, le date e le regole che variano a seconda della regione
Le condizioni tramite cui si svolgeranno i saldi sono stabilite dalle Regioni che decidono modalità, informativa, periodo e durata. Spesso queste decisioni vengono prese con la collaborazione degli Enti più importanti come Federmoda o altre associazioni di categoria. Alcune regioni come la Basilicata anticipano la data per fare in modo che il periodo sia più lungo e possa portare particolare stimolo alle attività di vendita e di commercio.
Sia per gli esercenti che per i commercianti, i risultati di questa parte della stagione sono fondamentali per bilanci famigliari e sopravvivenza delle attività. Assessorati e istituti di ricerca rimangono al lavoro per garantire il corretto svolgimento delle operazioni e per capire in che modo migliorare l’operatività. In tempi di congiuntura economica negativa si cerca di superare gli ostacoli e di sfruttare ogni occasione utile per mettere fieno in cascina. Gli avvisi dell’inizio dei saldi dovranno essere sistemati in bella vista nelle vetrine. In alcune regioni come in Umbria i saldi potranno essere riproposti anche in altri momenti dell’anno, come stabilito dalla legge regionale.