In una giornata al termine della quale il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,70% tra le 40 Blue Chip Saipem è stato l’unico titolo del Ftse Mib a chiudere in negativo.Probabilmente è stata eccessiva prudenza in attesa della pubblicazione dei conti del 2022 avvenuta in serata e di cui riporteremo tra poco. In ogni caso questa debolezza non deve preoccupare, ma si inserisce in un contesto di indecisione che va avanti da ormai un po’ di sedute.
I conti del 2022
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Saipem ha chiuso l’esercizio 2022 con ricavi in crescita del 53% a 9,98 miliardi di euro. Ciò non ha evitato una perdita netta che è stata di 209 milioni di euro contro i 2,4 miliardi di euro del 2021.
Il portafoglio ordini, poi, già su livelli eccezionali è ancora migliorato portandosi a un totale di oltre 24 miliardi di euro.
Un aspetto molto importante, poi, è quello legato all’indebitamento. A fine 2022 l’indebitamento finanziario netto di Saipem era sceso a 264 milioni di euro, rispetto agli 1,54 miliardi di euro di inizio anno. Una riduzione così importante è stata possibile grazie all’aumento di capitale concluso a luglio e dalla cessione del Drilling Onshore.
Questi risultati sono in accordo con le attese. Inoltre, per il quadriennio 2023-2026 la società si aspetta un andamento in accordo con quanto previsto dal piano industriale.
Saipem è stato l’unico titolo del Ftse Mib a chiudere in negativo: cosa ci dice l’analisi grafica?
Il titolo azionario Saipem (MIL:SPM) ha chiuso la seduta del 27 febbraio in ribasso dello 0,71% rispetto alla seduta precedente a 1,476 €.
Dopo il forte ribasso del 13 febbraio che aveva visto una discesa di circa il 6% accompagnata da un aumento dei volumi di oltre il 200%, le quotazioni di Saipem si sono come stabilizzate in un trading range delimitato dai livelli 1,375 € – 1,514 €.
A questo punto solo la rottura di uno dei due livelli indicati potrebbe dare direzionalità al titolo. In figura sono mostrati i due scenari possibili. La linea continua mostra lo scenario rialzista, mentre quella tratteggiata lo scenario ribassista.
È interessante notare come nel corso delle ultime sedute si sia assistito a una lenta ripresa dei volumi scambiati su Saipem.
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