Questa settimana cade un’importante festa, celebrata da decine di milioni di persone in tutto il mondo. Il 20 marzo, infatti, oltre ad essere l’equinozio di primavera nell’emisfero settentrionale, è anche il primo giorno dell’anno persiano.
Oggi vedremo che sabato 20 marzo è un importante giorno, ecco perché.
Una festa di pace e speranza
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Ogni anno nei giorni a ridosso dell’equinozio primaverile cade il Capodanno persiano, anche conosciuto come Nowruz. Il Nowruz è una festa di origine antichissima, che affonda le radici nell’antica cultura persiana e zoroastriana.
In questo importante giorno persone di varie nazionalità e religioni festeggiano la natura che si rinnova e rinasce e la continuazione del ciclo della vita.
Nelle case iraniane si festeggia solitamente con una pulizia a fondo della casa e un rinnovamento dell’arredamento e del guardaroba.
Poi si decora tutta la casa con fiori e piante e con l’allestimento dell’Haft Sin, la cosa più importante.
Haft Sin è una tavola imbandita di cibo in cui svettano degli oggetti molto particolari.
Vengono posizionati sette oggetti tradizionali il cui nome inizia con la lettera “s”: uova, mele, monete e germogli sono tra gli oggetti che si pensa portino fortuna e prosperità.
Questa festa è conosciuta in ogni angolo del mondo in cui vive una comunità iraniana, ed è festeggiata da moltissime persone per la sua positività e la bellezza dei suoi riti.
Sabato 20 marzo è un importante giorno, ecco perché
Come ogni anno anche questa primavera arriva il Capodanno persiano. Quest’anno cade per l’esattezza sabato 20 marzo alle ore 13:07. Si entrerà ufficialmente nell’anno 1400 secondo il calendario persiano.
Se abbiamo amici persiani possiamo augurargli buon anno e se vorremo possiamo iniziare a festeggiare questa meravigliosa festa in cui si celebra la natura che si rinnova.
Se vogliamo festeggiare il Nowruz o siamo affascinati dal mondo persiano possiamo cimentarci in questa ottima ricetta agrodolce.