Si avvicina a grandi passi il primo ponte del 2022, quello del 2 giugno, che in molti attendono per sfoderare i primi costumi. Che sia al mare o al lago, oppure in uno dei tanti e meravigliosi parchi acquatici presenti sul nostro territorio, poco importa.
Sarà per tanti un primo aperitivo di vacanza, puntando su un meteo che sembra poter dire sole e caldo su gran parte dell’Italia. Gli stabilimenti balneari sono ormai pronti a ricevere i turisti, anche dall’estero, con le restrizioni Covid che stanno via via scemando.
Come si presenterà il nostro corpo a questo primo appuntamento? In molti hanno iniziato a lavorarci da qualche tempo. Altri aspetteranno ancora un po’, visto che magari il tempo di vacanza arriverà ad agosto. Altri ancora sono davvero poco interessati.
Per i primi e, in secondo luogo, per i secondi, forse, il problema riguarda soprattutto la fascia addominale. La famosa pancia, che diventa “panza”, quando è troppo accentuata. Una variabile dialettale spesso usata da chi riconosce di non avere la classica tartaruga addominale. Per intenderci, quella alla Cristiano Ronaldo. Di conseguenza, si dice che la tartaruga ci sia, sì, ma che sia girata dall’altra parte, quella rotonda del guscio.
Cosa fare per cercare di farla “girare”, ovvero per tornare ad avere una pancia il più possibile piatta e curata? Ovviamente si dovrebbe partire dall’alimentazione. Quindi, andando a eliminare quei cibi che favoriscono la sua crescita. Dopodiché bisogna concentrarsi sull’esercizio fisico ed è quello di cui parleremo a breve.
Rovesciamo la tartaruga addominale con questi tre semplici esercizi che ci faranno tornare la pancia piatta come una tavola da surf
Indice dei contenuti
Il primo esercizio che proponiamo è il crunch incrociato con gambe tese. La posizione di partenza sarà supina a pancia in su, con un braccio allungato verso l’alto e l’altro disteso a fare una linea unica con le spalle. In pratica, formeremo una sorta di triangolo rettangolo, con un’ipotenusa immaginaria che colleghi le due mani. Tenderemo la gamba opposta al braccio teso verso l’alto, mentre l’altra rimarrà piegata. Quindi, muovendo gli addominali, cercheremo di alzare contemporaneamente il braccio e la gamba tesi, cercando di toccare almeno il ginocchio. Questo per 15 volte, poi invertiremo gli arti. Almeno un paio di sessioni, meglio ancora se tre.
Il secondo esercizio sarà piuttosto simile, un crunch con pugno. Sempre distesi a pancia in su, piegheremo le ginocchia. Le braccia nella stessa posizione di prima. In questo caso, quando ci solleveremo tramite i muscoli addominali, andremo a mimare il gesto del pugno. Ne faremo dieci con il braccio destro e dieci con il sinistro. Preferibilmente tre sessioni.
Infine, per fare l’ultimo esercizio dovremo girarci a pancia in giù, per assumere la classica posizione di plank. Appoggiamo i gomiti, che formeranno un angolo a 90 gradi con gli avambracci. Gambe distese, leggermente divaricate. Il corpo dovrà essere completamente teso con la schiena dritta. Muscoli contratti e posizione da tenere per almeno 30 secondi, sempre cercando una respirazione non affannosa. Un minuto di pausa, poi ripetere l’esercizio per un altro paio di volte.
Rovesciamo la tartaruga addominale con questi tre semplici esercizi che, se ripetuti con continuità, potrebbero davvero aiutare a trasformare la nostra pancia. Certo, bisogna ricordarsi di associare a questi una corretta alimentazione.
Lettura consigliata