Rivoluzione per gli italiani: da adesso attive queste nuove funzioni di un documento che tutti abbiamo 

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La grande novità da marzo è l’utilizzo della Carta di Identità Elettronica (CIE) come SPID. Questa innovazione semplificherà di molto l’accesso dei cittadini italiani ai servizi online della pubblica amministrazione. Scopriamo come fare. 

SPID è l’acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale. Lo SPID è composto da una coppia di credenziali digitali (username e password) che permettono di accedere a tutti i servizi online della pubblica amministrazione. Questo sistema, semplice, veloce e sicuro, facilita la fruizione dei servizi online e semplifica il rapporto dei cittadini con gli uffici pubblici.

Come usare la CIE per l’accesso ai servizi online della pubblica amministrazione

Da marzo il sistema di identità digitale SPID può essere sostituito dalla CIE, la Carta di Identità Elettronica. La Carta di Identità Elettronica (CIE) è un documento d’identità in formato plastificato. La CIE ha le stesse funzioni della carta di identità cartacea, ma offre anche la possibilità di accedere ai servizi online tramite il proprio smartphone o tablet. Infatti questo documento è dotata di un microchip che contiene i dati anagrafici del titolare, la foto, le impronte digitali e un certificato digitale.

Da marzo è scatta una piccola rivoluzione per tutti quegli italiani che hanno la Carta di Identità Elettronica. Infatti adesso chi ha la CIE può accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e a quelli privati aderenti al posto dello SPID. La CIE fino ad oggi era utilizzata solamente come terzo livello di autenticazione per l’accesso ai servizi online. Per questa funzione occorre scaricare l’applicazione CieID sul proprio dispositivo mobile e abbinare la carta tramite la lettura del codice QR presente sul retro. Così si può accedere ai servizi online che espongono il logo CIE, semplicemente avvicinando la carta al dispositivo mobile e inserendo il PIN.

Rivoluzione per gli italiani: adesso la CIE si usa al posto della SPID

Il problema di questa elaborata procedura è che per fare questa operazione occorre o un lettore smartcard oppure uno smartphone dotato di tecnologia NFC. Ma adesso la CIE può essere anche utilizzata al posto della SPID per accedere ai servizi online senza questa procedura. Questo significa che con la CIE si può accedere a molti servizi online della pubblica amministrazione, come ad esempio l’Agenzia delle Entrate, l’INPS, PagoPA, ecc. Inoltre, la CIE può essere utilizzata anche per accedere ai servizi online dei privati che hanno aderito al sistema SPID, come ad esempio le banche, le assicurazioni, le società energetiche.

Questa è una rivoluzione per gli italiani che hanno il documento di identità elettronico, ma come possono utilizzarlo anche come SPID? Dobbiamo prima di tutto attivare la CIE per accedere ai servizi che richiedono il servizio di sicurezza 1 e 2. Basta andare sul sito del Ministero dell’Interno alla pagina web per l’attivazione e seguire le indicazioni. Se abbiamo già utilizzato la CIE per l’accesso ai servizi online dell’amministrazione statale, meglio scegliere l’opzione: entra con CIE. Altrimenti occorre seguire l’opzione alternativa inserendo manualmente i dati della Carta di Identità elettronica.

La tecnologia ci semplifica la vita e ci aiuta a guadagnare

Finalmente la tecnologia semplifica la vita dei cittadini anche nella lotta contro la burocrazia. Oramai il progresso tecnologico ha toccato tutti i campi anche i più tradizionali. Per esempio grazie alla tecnologia adesso Apple, famosa per gli smartphone, offre un conto di risparmio con interessi al 4,15%. E sempre grazie alla tecnologia si può aprire un conto corrente senza muoversi da casa. E si può scegliere il conto di deposito o il titolo di Stato col rendimento maggiore, e investire con un semplice click.

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