Ecco tutti i segreti per realizzare una polenta buonissima da far venire l’acquolina in bocca. Bastano poche accortezze, ma quelle giuste. Continuando la lettura scoprirai tutto e riuscirai a fare una bellissima figura.
Uno dei piatti tipici e tradizionali delle feste è di sicuro la polenta. Arriva dalla Pianura Padana, ma si è diffusa velocemente in tutta Italia. È un ottimo contorno da presentare con il secondo piatto di una cena o di un pranzo delle feste.
Si tratta di farina di mais bollita da servire poi calda oppure da far raffreddare e presentare solidificata. Questa versione può essere poi grigliata oppure anche fritta. Tuttavia, riuscirai a fare una polenta perfetta da servire a tavola soltanto se seguirai alcune accortezze.
Occorre scegliere la farina giusta, osservare il giusto modo di cottura e i tempi adeguati. Sai fare tutto questo? Nessun problema se la risposta è negativa, perché qui di seguito troverai tutto quello di cui hai bisogno per fare una bellissima figura.
Riuscirai a fare una polenta perfetta soltanto seguendo queste regole
Indice dei contenuti
Come si fa la polenta? Prepararla in teoria è molto facile, perché basta scaldare l’acqua e poi aggiungere la farina e mescolare. Nella pratica, invece, può esserci qualche problema. Quello principale, ad esempio, è la formazione di grumi e una consistenza per nulla invitante.
Allora, come farla in modo perfetto? Se al cenone di San Silvestro o al pranzo di Capodanno ci sono degli invitati a casa e il menù prevede polenta, bisogna rispettare una serie di regole:
- farina: quella giusta è sicuramente quella di mais, ma ne esistono diversi tipi come quella bianca o gialla, bramata (grezza e grossa), fioretto (finissima); usando una farina grezza si avrà come risultato una polenta più rugosa, mentre se la farina è fine sarà facile da cuocere e cremosa;
- quantità: in genere serve 1 litro di acqua ogni 250 g di farina;
- pentola: deve essere alta e antiaderente, meglio se in rame con l’aiuto di un mestolo in legno;
- sale nell’acqua: il segreto è buttarne una manciata per ogni litro.
Se il menù è a base di pesce è meglio usare la farina bianca, mentre quella bramata e cremosa è più adatta alla carne. Molte persone servono quest’ultima insieme ai funghi.
Il procedimento giusto
Dopo aver fatto attenzione alle regole descritte in precedenza, è il momento di far bollire l’acqua. Quando inizieranno a formarsi le classiche bollicine che vogliono emergere in superficie, allora si dovrà iniziare a versare la farina, ma a poco a poco.
Inoltre bisogna mescolare costantemente. Sarà della giusta consistenza soltanto quando saranno passati circa 40 minuti e si potrà staccare facilmente dai bordi della pentola. Appena capite che è pronta, dovete toglierla e metterla su un tagliere o nei piatti da servire.
In questo modo nessuno avrà da ridire e il risultato sarà una polenta davvero strepitosa. La consistenza sarà perfetta così come il suo sapore. Ecco come rendere perfetto un piatto per le feste e non solo.