Riuscirà il BottomHunter a spingere le azioni SeSa oltre i massimi storici?

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Facciamo subito una premessa. Negli ultimi cinque anni il titolo SeSa è salito, includendo i dividendi, di oltre il 470%. Che ci possano essere, quindi, dei ritracciamenti importanti e anche dei falsi segnali rialzisti è quasi normale.

Recentemente, però, ci sono stati due segnali che, sebbene non decisivi, potrebbero insieme rafforzare lo scenario rialzista.

Il primo è legato al segnale di acquisto del BottomHunter, il secondo alla sequenza di cinque barre settimanali al rialzo. Quest’ultimo evento non si verificava da oltre un anno.

Limitando la nostra attenzione ai pattern di prezzo, riuscirà il BottomHunter a spingere le azioni SeSa oltre i massimi storici?

Un primo indizio in tal senso si potrebbe avere con una chiusura settimanale superiore a 134,5 euro. In questo caso, infatti, si potrebbero aprire le porte al raggiungimento dell’obiettivo più probabile del rialzo in area 147,3 euro (I obiettivo di prezzo). A seguire, poi, l’obiettivo successivo si potrebbe andare a collocare in area 180,9 euro. La massima estensione rialzista, invece, si potrebbe andare a collocare in area 214,5 euro, ben oltre i massimi storici.

Ovviamente la rottura del supporto in area 126,5 euro potrebbe preludere a una continuazione del ribasso almeno fino in area 92,50 euro.

La valutazione del titolo SeSa

In termini di multipli degli utili (PE), il gruppo è tra quelli sopravvalutati dal mercato e non poteva essere altrimenti vista la forte ascesa dei prezzi. Ad esempio, al momento, l’azienda vale 28,27 volte l’utile netto per azione previsto per l’esercizio in corso. Anche altri indicatori come il PEG, rapporto prezzo/utili futuri, o il Price to Book ratio esprimono forte sopravvalutazione.

Di parere diverso sono gli analisti che hanno un consenso medio, come riportato su riviste specializzate, comprare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 47% circa.

Questa visione è supportata da un altro indicatore. La società, infatti, gode di livelli di valutazione interessanti con un EV/Sales ratio relativamente basso rispetto ad altre società del settore.

Riuscirà il BottomHunter a spingere le azioni SeSa oltre i massimi storici? Le indicazioni dell’analisi grafica

Le quotazioni di SeSa (MIL:SES) hanno chiuso la seduta del 7 giugno a quota 133,8 euro, in rialzo dello 0,53% rispetto alla seduta precedente.

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