Settimana interlocutoria per il cambio euro dollaro che ha chiuso con una variazione del -0,08%. Di fatto, quindi, nulla è cambiato rispetto alla settimana scorsa se non che le resistenze stanno facendo un ottimo lavoro. A questo punto ritracciamento in arrivo per l’euro contro il dollaro? Tutto dipenderà da cosa accadrà in corrispondenza di area 1,0988. Questo livello, infatti, potrebbe essere lo spartiacque tra il rialzo e il ribasso, e, quindi, va monitorare con molta attenzione nel corso delle prossime sedute.
Il futuro del cambio euro dollaro molto dipenderà dalle decisioni della Federal Reserve
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Il dollaro statunitense è rimasto invariato o impostato leggermente al rialzo rispetto alle principali valute. I dati sull’attività commerciale, infatti, hanno suggerito che l’economia più grande del mondo rimane resistente, sostenendo le aspettative di un altro aumento dei tassi di interesse di 25 punti base da parte della Federal Reserve nella riunione del mese prossimo. Un’attesa del genere chiaramente favorisce il dollaro contro l’euro e tutte le monete mondiali.
D’altra parte, la sorprendente ripresa dell’economia della zona euro in aprile ha sostenuto la valuta unica europea.
Ecco, quindi, spiegato il sostanziale nulla di fatto alla chiusura settimanale.
Ritracciamento in arrivo per l’euro contro il dollaro? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il 21 aprile la chiusura del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,0986, in rialzo dello 0,17% rispetto alla seduta precedente. La settimana ha chiuso al ribasso dello 0,08%.
Time frame giornaliero
Tutta la settimana si è svolta in prossimità della forte resistenza in area 1,0988. La rottura di questo livello potrebbe aprire le porte a una continuazione del rialzo fino in area 1,15.
In caso contrario potrebbe essere molto probabile un ritracciamento.
Time frame settimanale
Si conferma la rottura del trading range indicato in figura dalle linee verdi. Per una conferma del rialzo, però, bisognerà attendere una chiusura settimanale superiore a 1,1088. In questo caso le quotazioni potrebbero dirigersi verso area 1,20 e a seguire verso area 1,35.
Un segnale di indecisione arriverebbe da nuove chiusure all’interno del trading range 1,0536 – 1,0869. Solo una chiusura settimanale sotto area 1,0536, però, potrebbe mettere in crisi lo scenario rialzista e fare invertire nuovamente al ribasso la tendenza di medio lungo periodo.
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