Ristrutturare casa è il sogno di ogni famiglia, soprattutto dopo tanti anni di vita vissuta. Ci sono delle cose che non funzionano, dei mobili vecchi da sostituire oppure delle modifiche strutturali che si possono fare anche da soli. La scelta di apportare delle modifiche fai da te è una cosa a cui pensano in molti e circa l’80% della popolazione italiana si occupa da sola di alcuni piccoli lavori quotidiani. Alla fine, ci vuole tanta creatività, un pizzico di inventiva e soprattutto un certo occhio per i dettagli. Quindi ristrutturiamo casa quasi a costo zero facendo domanda all’Agenzia delle Entrate e con poche e semplici mosse.
Partiamo da una buona tinteggiatura
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Ma partiamo dalle basi. Innanzitutto, per svecchiare una casa dopo tanti anni la prima cosa da fare è imbiancare le pareti. Proprio così. Sembra banale e scontato, ma con i giusti colori si possono cambiare la percezione degli spazi e anche l’aspetto generale della struttura nel suo complesso. Per quanto riguarda le tinte ne avevamo già parlato tempo fa. In questo articolo abbiamo discusso di quanto siano importanti le tonalità rilassanti in camera da letto, mentre in quest’altro, abbiamo invece parlato del tipo di illuminazione necessaria in cucina. Perché dopo una buona passata di tinta, ci vogliono anche le luci giuste negli ambienti giusti. Alcuni prediligono il bianco ovunque, altri osano con colori tenaci magari dietro la parete del divano. Alcuni provano con fantasie e carta da parati in sala da pranzo.
Ristrutturiamo casa quasi a costo zero facendo domanda per i Bonus 2022 presentando questi documenti all’Agenzia delle Entrate
Se invece volessimo mettere mano ad alcuni mobili che ci sembrano ormai datati le opzioni che abbiamo sono due. O dargli nuova vita e nuova funzionalità cambiandolo semplicemente di posto, o ristrutturalo in modo facile e addirittura veloce. Alcuni quadri nuovi o stampe originali potrebbero essere un’altra buona soluzione per gli ambienti domestici. Pensiamo solo alle bellissime stampe vintage del New Yorker, ad esempio. Ma cosa fare nel caso di grosse modifiche strutturali o nel caso di acquisto di alcuni grossi elettrodomestici? Per quanto riguarda gli elettrodomestici si può presentare domanda di Bonus. Si possono ricevere fino a 10 mila euro di finanziamenti per l’acquisto di mobili, frigoriferi, forni o lavatrici nuove.
È stato rinnovato anche il Bonus ristrutturazione fino a dicembre 2024 per interventi sia di manutenzione ordinaria che straordinaria all’abitazione. Un’ottima soluzione per avviare lavori per conseguimento di risparmi energetici o riparazioni di tubature per la messa in sicurezza della casa. Ristrutturiamo casa presentando all’Agenzia delle Entrate questi documenti:
- domanda di accatastamento;
- ricevute di pagamento dell’imposta comunale ICI-IMU;
- delibera dell’assemblea per l’esecuzione dei lavori (parti comuni edifici residenziali) e tabella della ripartizione delle spese;
- dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori;
- concessioni, autorizzazioni allo svolgimento dei lavori o dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà indicante data di inizio dei lavori e compatibilità con le spese ammesse al Bonus ristrutturazioni.