Risparmiare sulla TARI è facile usando questo stratagemma utile all’ambiente

TARI

La TARI è la nuova tassa sui rifiuti entrata in vigore nel 2014. Ogni comune decide l’importo da far pagare ai cittadini e anche eventuali riduzioni. Ma, anche se le specifiche sono variabili, il comune applica una riduzione sulla tariffa. Vediamo in quali casi.

Risparmiare sulla TARI è facile usando questo stratagemma utile all’ambiente

Uno dei modi per poter risparmiare sulla TARI è sicuramente adottare il compostaggio domestico. Con questo metodo oltre a risparmiare si riduce l’impatto ambientale.

In cosa consiste?

Invece di conferire il rifiuto dell’umido, questo andrà riposto in una compostiera. In questo modo si può ottenere un’agevolazione tributaria. Infatti, non producendo più rifiuto umido che deve essere conferito e smaltito, si risparmia sul costo della gestione. Il comune non dovrà spendere per smaltire i rifiuti e per questo può ridurre il costo della TARI.

Ma come funziona di preciso?

Le disposizioni sono diverse da comune a comune. Tutto ciò che riguarda la TARI è deciso dal regolamento comunale approvato dal Consiglio Comunale. Quindi prima di tutto  bisogna consultare il comune di residenza. In alcuni casi è possibile reperire il regolamento online. E risparmiarsi un viaggio negli uffici comunali.

Quanto si può risparmiare?

Il risparmio riguarda la quota variabile. Può essere stabilito un importo fisso a persona, oppure una riduzione percentuale. Che va da un minimo del 10% fino al 30%. Inoltre, alcuni comuni danno la compostiera in comodato d’uso gratuito. In altri comuni va acquistata, ma a un costo irrisorio.

Ora non resta che informarsi sulle regole del compostaggio domestico del proprio comune. Per scoprire se si hanno i requisiti per poter utilizzare la compostiera. Infatti, in alcuni casi è necessario avere uno spazio verde dove posizionarla. E poi cominciare ad aiutare l’ambiente sì, ma anche risparmiando.

Infatti, risparmiare sulla TARI è facile usando questo stratagemma utile all’ambiente. Basterà consultare i regolamenti comunali per sapere quanto è il risparmio. E se il cattivo odore è quello che frena, non c’è da preoccuparsi, noi dello Staff di ProiezionidiBorsa abbiamo già affrontato l’argomento. L’articolo è consultabile qui.

Consigliati per te