Per il risparmio nel consumo della luce sappiamo che esistono delle fasce orarie da tenere in considerazione in alcuni casi.
Se il nostro contratto è a tariffa multioraria è indispensabile conoscere le fasce più o meno costose e regolarci di conseguenza.
Questo tipo di offerta consente di risparmiare concentrando l’uso degli elettrodomestici nelle fasce orarie meno costose che di solito sono quelle notturne o nel fine settimana. Quindi le famiglie possono attivare la lavatrice, la lavastoviglie, il forno o l’asciugatrice in quegli orari, riducendo la spesa di energia.
In altri casi si scelgono tariffe monorarie che prevedono un costo uniforme in qualsiasi momento della giornata e della settimana ma non consentono di risparmiare.
Risparmiare sulla bolletta luce e gas con questi 5 trucchi furbi
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I contratti inoltre possono essere a maggior tutela o a libero mercato. Nel primo caso i prezzi sono fissati dall’Autorità per l’energia. Nel secondo caso possono essere proposte molte formule ma le principali sono quelle a prezzo bloccato o indicizzato. Se scegliamo il prezzo bloccato avremo accesso a quell’offerta per un tempo limitato trascorso il quale il prezzo verrà ritoccato in aumento. Saremo liberi di cambiare fornitore se l’offerta non dovesse più soddisfarci. Nel secondo caso il prezzo è variabile in base all’andamento di altri parametri e quindi può subire oscillazioni.
Per chi sceglie il meccanismo a fasce orarie l’energia avrà il costo minore dalle 23.00 alle 7.00 dei giorni feriali. Un’altra fascia che consente di risparmiare è la domenica o nei giorni festivi. In tutti gli altri casi il costo dell’energia è molto più alto, con una fascia intermedia dal lunedì al venerdì tra le 7.00 e le 8.00 oppure dalle 19.00 alle 23.00.
I modi per ridurre il consumo di energia in casa
Oltre ai sistemi per rendere la nostra casa più efficiente dal punto di vista energetico, ci sono dei comportamenti che potremmo adottare per ridurre i consumi.
Piccoli accorgimenti potrebbero portarci a risparmiare diversi euro. Un trucco ingegnoso che può farci risparmiare diversi minuti di consumo di gas è quello di cuocere la pasta o il riso a fornello spento. Bisogna portare a bollore l’acqua, calare la pasta e spegnere la fiamma. Coprendo con il coperchio la pasta cuocerà nel tempo previsto ma senza consumare oltre 10 minuti di gas. Per portare a bollore l’acqua potremmo adottare un altro stratagemma: usare il bollitore elettrico anziché i fornelli. Se il bollitore è a basso consumo, il risparmio è garantito.
Capita spesso di dover riscaldare dei cibi e quindi ricorrere a più fornelli accesi. Si può adottare in questo caso il sistema della piramide. Basta impilare due o tre padelle facendo in modo che l’una sia il coperchio dell’altra. Con un solo fornello acceso potremo riscaldare più pietanze contemporaneamente.
Come ottimizzare l’uso di lavastoviglie, lavatrice e forno
Abbiamo visto che per risparmiare sulla bolletta luce e gas esistono diversi trucchi. Altri ne esistono, come ad esempio l’utilizzo della lavastoviglie solo a pieno carico. La stessa cosa vale naturalmente per la lavatrice. Potrebbe essere meno costoso acquistare prodotti che evitano il trasferimento dei colori sui capi che fare lavatrici a mezzo carico.
Per quanto riguarda il forno si possono cuocere più pietanze contemporaneamente e si può riscaldare a forno bollente ma spento. Inoltre sarebbe consigliabile l’utilizzo del forno a microonde al posto del forno elettrico. Il microonde consuma circa la metà e riduce i tempi di cottura.
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