In questo contesto storico risparmiare sulle bollette è diventato quasi un imperativo. Le famiglie italiane dovranno fare fronte all’impennata dei costi delle bollette da una parte e al possibile razionamento dell’energia dall’altra. Questi due fattori porteranno gli italiani a introdurre nuove abitudini per ridurre il consumo dell’energia.
Gli elettrodomestici che consumano di più
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I comportamenti virtuosi riguarderanno l’uso di tutti gli elettrodomestici, nessuno escluso. Anche se, ovviamente, quelli che hanno il maggiore consumo saranno quelli che dovranno avere la maggiori attenzioni. Molti pensano che forno e frigo siano gli elettrodomestici che consumano più energia, ma sbagliano. In assoluto l’apparecchio più energivoro è il condizionatore, seguito da un apparecchio che pochi immaginerebbero, il phon. Se l’asciugacapelli di 1.800 watt di potenza si utilizza per mezz’ora al giorno, può arrivare a consumare quasi 300 kilowatt in un anno. Moltiplicando il costo del kilowatt per 300 si può avere il costo annuo. L’utilizzo di mezz’ora al giorno non è una ipotesi improbabile, per una famiglia di 4 persone. Con il phon, la piastra e il boiler, la bolletta dell’energia rischia di impennarsi, senza alcuni trucchi per risparmiare.
Anche la lavatrice è tra gli elettrodomestici che più consumano energia. Una lavatrice di classe A usata circa 260 volte in un anno, può arrivare a consumare anche 240 o 250 kilowatt in 12 mesi. Per trasformare il consumo elettrico in euro, basta moltiplicare il prezzo del kilowatt in bolletta per il totale dell’energia consumata in un anno.
Risparmiare con la lavatrice senza elettricità che azzera la bolletta
Per lavare i panni senza consumare un centesimo ci sono due modi, lavare a mano oppure con la lavatrice senza elettricità. Esistono in commercio lavatrici che possono funzionare senza l’uso della corrente elettrica. Sono lavatrici che funzionano a manovella oppure a pedale, quindi con l’uso della forza muscolare. Sono dei recipienti di plastica in cui si inseriscono gli indumenti e la necessaria quantità d’acqua. Per farli funzionare basta girare la manovella o azionare il pedale per alcuni minuti. Al termine del risciacquo avremo i capi nuovamente puliti. Risparmiare con la lavatrice senza elettricità è semplice, ma questa soluzione ha un solo problema. Il numero di indumenti che può lavare contemporaneamente è limitato a qualche capo, massimo 3 o 4. Quindi la lavatrice manuale è adatta a single che hanno solo qualche maglietta da lavare, oppure in situazioni particolari, come una vacanza in campeggio.
I costi di una lavatrice senza corrente ammontano circa a qualche decina di euro. Tuttavia, alcuni modelli più grandi e sofisticati possono arrivare a costare oltre 200 euro, quindi quasi quanto una lavatrice ad elettricità. Si possono acquistare sui marketplace più utilizzati del web. Vale la pena ricordare che alcuni anni fa due studenti della università statunitense di Philadelphia, Aaron Stathum ed Eliot Coven, progettarono una lavatrice manuale. UpStream, il nome della lavatrice, era costruito totalmente con materiali riciclabili, ed aveva un costo inferiore ai 5 dollari.
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