Talvolta per beneficiare di determinate prestazioni sono necessari alcuni adempimenti, come nel caso dei pensionati residenti all’estero. Ecco cosa fare per non perdere la pensione.
Il mese di febbraio che sta ormai concludendosi per tantissimi pensionati e famiglie è davvero ricco di appuntamenti col Fisco e con l’INPS. Si tratta di adempimenti molto importanti che se dimenticati possono far perdere importanti agevolazioni. Si pensi all’opportunità di richiedere all’Agenzia delle Entrate il Bonus Acqua fino al 28 febbraio. In tal modo il contribuente ottiene un credito d’imposta del 50% delle spese per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, raffreddamento/addizione anidride carbonica, mineralizzazione. O ancora all’adempimento cui sono tenuti molti pensionati che ricevono prestazioni legate al reddito. Per costoro, infatti, il 28 febbraio è la data ultima per inviare all’INPS il Modello RED per i redditi 2021 e per 2020. In mancanza, l’INPS procederà alla sospensione per 60 giorni della pensione.
Con il messaggio n.794 del 23 febbraio 2023, l’INPS informa di un ulteriore adempimento necessario per un’ampia fetta di pensionati. Chi non adempie, corre il rischio di sospensione della pensione dall’INPS. Si tratta in particolare dell’accertamento dell’esistenza in vita per gli anni 2023-2024, necessario per il pagamento delle prestazioni all’estero. Tale verifica viene effettuata da Citibank N.A., quale fornitore del servizio di pagamento delle pensioni estere. Quest’ultima pertanto è tenuta ad effettuare l’accertamento dell’esistenza in vita dei titolari di pensioni estere al fine di garantire la regolarità dei pagamenti.
Rischio di sospensione delle pensioni dall’INPS in questi casi
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Gli accertamenti si articolano in due fasi cronologicamente distinte. In particolare, la prima relativa al 2023, comincerà da marzo a luglio 2023 riguarderà i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi Scandinavi. Nonché gli Stati dell’Est Europa e i Paesi limitrofi. Citibank, a partire dal 20 marzo 2023, invierà ai pensionati residenti nei predetti Paesi le richieste di attestazione dell’esistenza in vita. I pensionati dovranno far pervenire le attestazioni entro il 18 luglio 2023. Qualora l’attestazione non venga prodotta, il pagamento della rata di agosto avverrà in contanti presso gli sportelli Western Union del Paese dove si risiede.
In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione entro il 19 agosto, la pensione sarà sospesa a partire da settembre 2023. La seconda fase invece comincerà partirà da settembre 2023 fino a gennaio 2024 e riguarderà i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania. Le comunicazioni saranno inviate ai pensionati dal 20 settembre 2023. Questi ultimi dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro il 18 gennaio 2024. Qualora l’attestazione non si dovesse produrre nei termini, la rata di febbraio 2024 avverrà in contanti. Qualora neanche tale modalità fosse possibile o in caso di mancata produzione dell’attestazione entro il 19 febbraio 2024, il pagamento sarà sospeso da marzo.
Come produrre il certificato di esistenza in vita
Citibank avvierà il procedimento di verifica inviando ai pensionati interessati all’accertamento, una lettera esplicativa e un modulo standard di attestazione. Nella lettera saranno riportate tutte le informazioni necessarie per la compilazione del modulo, la richiesta della documentazione da allegare. Nonché le indicazioni per contattare il Servizio Citibank di assistenza. Il modulo sarà personalizzato per ciascun pensionato. L’INPS, nel suddetto messaggio, peraltro indica nel dettaglio tutto quanto necessario per produrre la prova dell’esistenza in vita. Ad ogni modo si ricorda che è attivo il Servizio della Banca per i pensionati che necessitino di assistenza riguardo alla procedura d’attestazione dell’esistenza in vita.