I pazienti diabetici sono esposti a taluni rischi correlati alla patologia. Tra questi, vi è il cosiddetto piede diabetico, di cui soffrono quasi 2 pazienti su 10. Si tratta di lesioni, come ulcere alle gambe e ai piedi, guaribili in presenza di una diagnosi tempestiva e trattamenti mirati. Ai fini di una diagnosi precoce, quindi, è importante che il paziente sappia riconoscere i sintomi del piede diabetico. Qualora ricorrano, deve rivolgersi prontamente al proprio medico. In quest’articolo, quindi, spiegheremo quali sono i sintomi e i segnali che si manifestano in presenza di questa patologia.
In particolare, normalmente, la formazione delle lesioni è preceduta da: formicolio ai piedi, dolore ai polpacci, sensazione di freddo ai piedi. A ciò aggiungasi la sensazione di avere ematomi sulla pelle o macchie. Ebbene, in presenza di queste avvisaglie, conviene allarmarsi. La diagnosi tempestiva, infatti, come indicato, dà spazio alla possibilità di soluzioni risolutive. All’opposto, trascurare il problema, potrebbe significare incorrere in infezioni che potrebbero addirittura rendere necessaria l’amputazione del piede o dell’arto.
Problemi correlati al diabete
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Gli scompensi che si possono accompagnare alla comparsa del diabete, sono diversi e molto gravi. Si pensi a: problemi di tipo neuropatico e vascolare, glicemia, cardiopatia ischemica, insufficienza reale cronica. Accanto a questi, si possono verificare altri problemi che, comunque, esigono l’assistenza da parte di diversi specialisti. Tra questi: oltre al diabetologo, il chirurgo vascolare, l’ortopedico, il nefrologo, il cardiologo, il podologo.
Veniamo, adesso, ai rimedi disponibili in caso di rischio di lesioni ai piedi per i diabetici. La prima cosa da fare è individuarne la causa. Sicché, se è di natura ischemica ovvero vascolare e di una certa serietà, occorrerà, il più delle volte, ricorrere all’intervento chirurgico. Quest’ultimo consiste in una rivascolarizzazione o bypass. Invece, se vi sono infezioni, occorrerà effettuare una pulizia chirurgica della stessa. In seguito all’intervento, il medico prescriverà delle medicazioni per riparare i tessuti ed eventualmente dei medicinali da assumere.
Rischio di lesioni ai piedi per i diabetici, sintomi da non sottovalutare e cure
Dopo l’intervento al piede diabetico, vi sono delle precauzioni e sane abitudini da seguire. Esse servono ad evitare la formazione di nuove ulcere dopo l’intervento. A quel punto, è importante l’assistenza del podologo, sia per il corretto taglio delle unghie che per la rimozione delle callosità. Inoltre, egli consiglierà le calzature e i plantari idonei alla prevenzione delle ulcere. Tra le abitudini da seguire, vi è: 1) controllare che negli spazi tra le dita dei piedi, sia tutto pulito; 2) lavare i piedi con acqua tiepida e sapone a pH fisiologico; 3) asciugare bene i piedi e idratarli; 4) indossare calzini morbidi, senza cuciture; 5) utilizzare le scarpe e le ciabatte specifiche, indicate dallo specialista; 6) evitare scarpe con tacchi alti o con la punta; 7) non camminare scalzi; 8) non tagliare le unghie con forbici o tronchesi ma con una limetta di cartone. Meglio, tuttavia, ricorrere al podologo.
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