Non sarebbe facile avere a che fare con una persona affetta da depressione poiché, nella maggior parte dei casi, non rivelerebbe il suo stato d’animo. Solitamente, tenderebbe a nascondere quello che prova, qualora fosse in compagnia. Infatti preferirebbe indossare una maschera, piuttosto che cercare aiuto.
Nei casi più gravi, invece, la depressione di una persona si percepirebbe, eccome. Vi sarebbero diversi segnali inequivocabili, come la non socialità, l’ansia, disturbi psicologici e cambi d’umore, per esempio. Non vi sarebbe un’età precisa per essere colpiti da ansia e depressione.
Tuttavia, sembra che gli adolescenti costituiscano una grande fetta del totale. In Giappone sarebbero stati fatti degli studi su una particolare condizione psicologica. Rischierebbero depressione e ansia soprattutto gli uomini, dai 14 sino agli over 40.
Nella maggior parte, si tratterebbe del genere maschile, anche se le eccezioni non mancherebbero e, forse, sarebbero anche sottovalutate. Anche le donne, infatti, avrebbero contribuito ad aumentare il numero di casi in questa condizione, che si sta diffondendo anche in Italia.
Hikikomori
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Questo termine, che in lingua giapponese significa isolarsi o stare in disparte, sarebbe stato associato alla tendenza di molti adolescenti, nonché uomini adulti, e ultimamente anche donne, di non prendere parte alla vita sociale.
Questi soggetti preferirebbero trascorrere la loro vita in solitaria, senza nessun tipo di socializzazione. I ricercatori sarebbero preoccupati in tal senso, poiché la non socializzazione sarebbe una delle cause per cui il cervello si spegnerebbe lentamente.
Molti avrebbero dato la colpa ad internet, ma la scienza spiega che l’avvento della tecnologia non sarebbe implicato. Si tratterebbe di un atteggiamento di rifiuto dettato dall’ansia sociale. Coloro i quali potrebbero sviluppare questa condizione sarebbero, nella maggior parte dei casi, soggetti estremamente intelligenti ed introversi. Purtroppo il rifiuto si manifesterebbe anche nei confronti dei propri familiari.
In Italia sarebbero circa 100.000 i casi di soggetti definiti hikikomori e sembrerebbe che la situazione sia sfuggita di mano in seguito alla pandemia da Covid 19. Infatti, molte persone, non solo gli adolescenti, avrebbero manifestato una sorta di repulsione verso i propri simili. La preoccupazione di essere contagiati avrebbe provocato l’ansia sociale e una sorta di depressione.
Rischierebbero depressione e ansia soprattutto gli uomini se colpiti da questa condizione psicologica che si sta diffondendo in Italia
Questa sarebbe una delle conseguenze della pandemia. Tuttavia, non è detto che alcune persone non fossero già predisposte a questa condizione psicologica. Infatti, alla base del rifiuto alla socializzazione vi sarebbe un forte disagio e la credenza di non riuscire a relazionarsi con il mondo esterno.
Per questo motivo, questi soggetti penserebbero di vivere meglio da soli. Purtroppo, la scienza sarebbe contraria poiché, attraverso questo atteggiamento, si rischierebbe, appunto, una forte depressione, che potrebbe portare a farsi del male.
Per questi motivi, se dovessimo avere a che fare con soggetti colpiti, oppure avessimo il sospetto che lo siano, rivolgiamoci al medico. In ogni caso, quest’articolo è solo a titolo informativo e non intende sostituirsi al parere dei medici.
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