“Guidare come un pazzo a fari spenti nella notte”, è una frase di un brano famosissimo dell’indimenticabile Lucio Battisti (la canzone è: Emozioni). Ovviamente non solo è vietato guidare a fari spenti di notte, ma in alcuni casi anche di giorno. Chi commette questa imprudenza rischia una multa salatissima. Scopriamo quando si deve tenere sempre i fari accesi, anche con la luce diurna.
Viaggiare in mezzo al traffico a volte richiede di seguire regole del Codice della Strada diverse a seconda del mezzo. Un ciclista, un motociclista e un automobilista, a volte, devono sottostare a comportamenti differenti, come nel caso di una norma a molti sconosciuta.
Accendere i fari quando calano le prime ombre è un gesto che viene spontaneo. Lo si fa in auto, in moto e in teoria lo si dovrebbe fare anche in bicicletta, se questa possiede i fari. In realtà il Codice della Strada è molto preciso su questo punto. L’articolo 153 del CdS indica specificatamente il momento in cui accendere i dispositivi di illuminazione.
I fari vanno accesi mezzora dopo il tramonto del sole e mezzora prima del sorgere del sole. Il Codice della Strada specifica anche che i dispositivi di illuminazione devono essere accesi in caso di condizioni meteo avverse, che limitino la visibilità.
Rischia una multa fino a 173 euro chi guida moto e scooter adottando inconsapevolmente questo comportamento
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Questa regola non vale per ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli. Chi viaggia in moto non deve regolarsi sul tramonto o sull’alba per l’accensione e lo spegnimento dei fari. L’articolo 152 del Codice della Strada impone di tenere i fari sempre accesi. I motoveicoli a 2, a 3 e 4 ruote quando circolano hanno l’obbligo di tenere i fari accesi in ogni momento della giornata. Luci di cicli e motocicli devono stare accese sia in città, ma anche su strada fuori dei centri urbani. Quindi il motociclista, che parte con la moto, deve accendere immediatamente i fari, in qualsiasi momento della giornata.
La dimenticanza potrebbe costare molto cara. Viaggiare a fari spenti in città su un ciclomotore comporta una multa salata. L’articolo 152 del Codice della Strada indica chiaramente la sanzione economica in caso di violazione di questa norma. Il motociclista che guida con i fari spenti durante il giorno, in città e fuori dei centri urbani, rischia una multa fino a 173 euro.
Spesso molti commettono violazioni ripetute del Codice della Strada senza rendersene conto, adottando comportamenti che in realtà sono vietati. I ciclisti spesso violano le più basilari regole della strada pensando di avere una sorta di immunità perché circolano in bicicletta. Così spesso capita di vedere biciclette che passano con il rosso e che non rispettano le precedenze e gli stop. E cosa dire dei ciclisti che circolano in senso vietato di marcia?
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