Molti sanno che sia la Costituzione che il codice civile obbligano i genitori a mantenere i propri figli. Quest’obbligo prescinde del tutto dall’esistenza del matrimonio oppure di una convivenza. Sia che i genitori siano sposati, oppure separati, non abbiano mai convolato a nozze oppure non abbiano più rapporti, in ogni caso devono provvedere ai figli. Normalmente, però, le questioni riguardanti il mantenimento dei figli giungono in tribunale in caso di separazione o divorzio. Infatti, in modo concorde dai genitori oppure unilaterale da parte del giudice, in sede processuale viene quantificato l’assegno di mantenimento.
È il coniuge che non ottiene l’affidamento dei figli che paga, al vecchio partner, la somma di questione. L’assegno di mantenimento ha la funzione di coprire la parte di spese necessarie alla vita dei figli e del vecchio partner. Seppure spesso vengono confusi, è netta la differenza rispetto all’assegno divorzile.
Cosa si rischia a non pagare l’assegno di mantenimento
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La Cassazione ha ricordato più volte che rischia il reato chi non paga l’assegno di mantenimento. Più in particolare, rischia di commettere più reati il padre che ometta di corrispondere l’assegno di mantenimento a figli ed ex moglie. Lo ha spiegato la Cassazione con la recente sentenza 27929 del 2022. Si tratta del reato dell’articolo 570 comma 2 e numero 2 del codice penale. In particolare cioè, del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare.
La pena massima per questo tipo di reato è di un 1 anno di reclusione. I giudici hanno spiegato, però, che in presenza di ex moglie e più figli, in caso di omissione di pagamento dell’assegno, questo massimo può essere aumentato. Infatti, se l’ex marito non paga l’assegno, toglie i mezzi di sussistenza a più soggetti, cioè l’ex moglie e i figli. In linguaggio tecnico si parla, in questo caso, di reato plurioffensivo, cioè di un comportamento che danneggia più persone.
Rischia di commettere più reati il padre se non versa l’assegno di mantenimento
Secondo i giudici, quindi, se il padre deve pagare l’assegno di mantenimento in favore di più persone, rischia di commettere più reati quando non lo corrisponde. L’esistenza di più reati contemporaneamente dello stesso tipo permette al giudice di alzare la pena massima prevista dalla legge. Infatti, pur essendo il massimo della pena per questo tipo di reato 1 anno, nel caso esaminato il giudice ha condannato il padre inadempiente a 1 anno e 6 mesi di reclusione. Questo perché aveva mancato di pagare l’assegno di mantenimento in favore dell’ex moglie e di più figli, e dunque, compiuto più reati.
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